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L'ecosistema ideale per crescere come poker players: ecco la Grinderlab community

04 dicembre 2020 - 15:33

Una community sana ideale per crescere col proprio gioco in mezzo ai migliori players italiani, è quella di Grinderlab Grinders. 

Scritto da Redazione Poker

 “Si dice che un giocatore di poker sia da solo contro il resto del mondo. È da solo contro coloro che hanno poca conoscenza della materia e sono influenzati dai pregiudizi dell’opinione comune…

È da solo contro le proprie emozioni quando incappa in un periodo di bad run…

Ed è da solo contro i suoi avversari quando deve decidere la sua prossima mossa.

Se sei un grinder o un semplice appassionato sono qui per dirti che non sei da solo! Esiste un luogo che è la casa di tutti i players: Grinderlab|Grinders!”.

Rimangono scolpite così chiaramente queste parole che trovarne altre migliori per definire la Grinderlab Communitypotrebbe essere quasi inutile. Forse proprio per questo Grinderlab|Grinders è la migliore community italiana dedicata agli appassionati di poker e i suoi circa 2mila membri attivi lo sanno bene visto che interagiscono moltissimo e hanno preso come punto di riferimento tutto quello che i coach e i creatori di contenuti offrono all’insegna di tre parole chiave: mindset-formazione-condivisione. La consapevolezza di non essere soli nel bel mezzo di enormi field online o in un tavolo heads up o cash game 6Max è fondamentale. Del resto nelle tantissime interviste realizzate ai players d’Italia e di mezzo Mondo, emerge quasi sempre come elemento fondamentale: quello della condivisione delle proprie hand review con un gruppo di colleghi, meglio se vincenti e più bravi di noi disposti ad aiutarci.

Tutto questo su Grinderlabè moltiplicato per centinaia di casi grazie ai migliori players d’Italia membri della community. Un vantaggio incredibile poter parlare liberamente esponendo le proprie debolezze a chi può correggere gli errori più banali o magari più difficili da scovare nel gioco di ognuno di noi.

E proprio sul lato della condivisione quello che coglie tutti di sorpresa e impressiona favorevolmente è il clima della community, un luogo sano dove si può parlare di poker serenamente senza avere il timore di essere attaccati, derisi o insultati nei casi peggiori. Sono tanti gruppi Facebook che parlano dell’Hold’em e delle sue varianti ma la logica è sempre quella: spazio agli squali e ai reg che sono dell’entourage dei fondatori della community e pochissimo spazio per i recreational players. Il lavoro da fare per crescere e diventare grinder vincenti è durissimo ma l’approccio sano e sereno di Grinderlab offre davvero a tutti la possibilità di potersi confrontare.

Ma tutto questo non è possibile senza una formazione continua e costante. Lo studio serve ed entrando a far parte della comunità in questione è possibile mettere mano a tantissimi contenuti gratuiti messi a disposizione degli iscritti con costanza: anche questo è un modo per non lasciare soli i players e per compiere la mission fondamentale che è quella di aiutare il maggior numero di persone ad approcciarsi al gioco gratuitamente e in modo responsabile e intelligente.
Dalla community il passo al sito Grinderlab è breve. Qui sono presenti tutti i contenuti necessari per essere guidati nella crescita del proprio gioco: dalla scuola di poker ai programmi di Rakeback fino alle news relative al settore che sono fondamentali per rimanere aggiornati sulle evoluzioni del mondo dell’hold’em e del mercato.
Insomma l'approccio al gioco è cruciale: inutile prendersela col server e con la varianza, prima bisogna partire dal proprio mindset, quindi formarsi attraverso lo studio e poi condividere il proprio gioco. Se sei un appassionato di poker e non hai trovato la community che fa per te, iscriviti a Grinderlab|Grinders.

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