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L'Omaha è il vero prodotto innovativo del poker online dot it?

29 agosto 2014 - 10:56

E se fosse l'Omaha il nuovo vero prodotto da lanciare sul mercato del poker online italiano? Una variante quasi sconosciuta in Italia ma che all'estero e sui siti dot com è molto giocata ed è la base delle mitiche partite high stakes tra i super grinder dell'online.

Scritto da Cesare Antonini

Diversi problemi sembrano bloccare l'affermazione di questa variante del poker (ricordiamo che si gioca con quattro carte personali, il giro di puntate è lo stesso dell'hold'em con il limite del piatto nella variante Pot Limit appunto, e si deve comporre il miglior punto possibile utilizzando obbligatoriamente 2 carte private e 3 delle 5 sul board) ma qualcosa si sta muovendo e varie iniziative potrebbero presto aiutare questo gioco che potrebbe dare un impulso al gioco dot it che annaspa sempre di più.
Tra queste ecco il primo corso sull'Omaha realizzato da Alessandro Chiarato, player del team pro di PokerClub Lottomatica, uno dei più 'anziani' tra gli sponsorizzati nonostante la sua giovanissima età.
Ma prima di parlare del corso che si propone proprio di promuovere e diffondere il gioco dell'Omaha andiamo a capire le ragioni del fallimento di questa modalità in Italia: "E' assurdo che non abbia preso lo spazio che merita. Forse ci vuole troppo lavoro, troppo studio e i giocatori, pensando solamente che sia un gioco simile all'Hold'em, poi nei primi approcci si trovano male. Ovviamente per il Texas ormai c'è una base culturale molto diffusa. In tanti hanno letto almeno un libro sul poker, altri hanno approfondito leggendone altri, seguendo i forum e le scuole di poker e si sono specializzati diventando molto forti. Nell'Omaha tutto questo manca e si parte quasi da zero nella maggior parte dei casi".
Eppure in Italia ci sono tantissimi bravi giocatori: "Dario Alioto ha vinto un braccialetto da campione del mondo, Max Pescatori nel Pot Limit Hold'em/Omaha, Michele Di Lauro fu runner up alle Wsop Europe, poi Marco Della Tommasina specialista sempre presente, Marco Figuccia e ovviamente l'altro mio compagno di team Carlo Braccini".
L'Omaha potrebbe essere davvero un nuovo prodotto? "Le poker room dovrebbero rischiare qualcosa in più ma capisco anche che se i volumi sono questi è difficile. Però qualche iniziativa può smuovere il tutto anche perché l'Omaha è un gioco che garantisce una notevole movimentazione di bankroll e di soldi e quindi di maggiore rake. Insomma secondo me è una grande occasione".
E da cosa nasce l'idea di un corso sull'Omaha dopo quelli sull'Hold'em? "Nel frattempo ci siamo specializzati migliorando molto i contenuti e la forma offrendo un prodotto sempre migliore ai players che ci seguono - spiega Ale Chiarato - dai miei risultati nell'Omaha punto it (quando partono i tornei ovviamente) e da queste motivazioni ho deciso di organizzare un corso specifico su questa variante".
C'è voluto molto lavoro anche se la base c'era, almeno nel format: "Confermeremo la formula che mi vede affiancato ad un grinder online nel vero senso della parola. Uno partito dal basso che si è costruito il bankroll da solo e che studiando è arrivato tra i migliori. Sarà 'Isildur83' ad affiancarmi. Inoltre con due coach la discussione è molto più ricca e tanti dubbi possono sorgere ed essere risolti grazie a questa modalità. Non sapevamo come strutturare il corso. Sull'Hold'em si scrive praticamente da solo alla base e poi viene arricchito da vari aspetti. Ma l'Omaha è un mondo totalmente nuovo. Ma alla fine abbiamo trovato la giusta formula vedendo partite online e studiando soprattutto l'approccio dei players da Texas Hold'em che si avvicinano all'Omaha".
E quali sono gli obiettivi e i contenuti? "E' fondamentale, ancora oggi, capire le differenze tra hold'em e omaha. Sono tantissimi i giocatori che non riescono ad approcciare le due varianti in modo corretto. Ci sono tanti errori alla base di questo passaggio ma molti non ne sono consapevoli. Capiti questi passaggi il gioco diventerà molto più semplice. Ci sono poi una serie di spot ripetitivi nell'Omaha che rappresentano ancora una mezza incognita. Ci sono diverse scuole di pensiero e questo corso vuole proprio rappresentare la visione ampia di questi approcci. Affronteremo la differenza tra mtt e cash game e spiegheremo come si giocano stessi spot in differenti situazioni. Poi metteremo in pratica tutto questo in tornei di Pot Limit Omaha online tra di noi". Una sorta di partitella in famiglia dopo l'allenamento per poi sperare che si formino nuovi players di Omaha e che il movimento cresca e aumenti per il bene del poker e dei giocatori stessi.

 

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