Mustapha Kanit lancia la bomba: ’Swap e quote nei tornei di poker high roller dovrebbero essere pubbliche!’
Un sondaggio su X con 2.187 voti e un trionfo per la tesi di Mustapha Kanit: 'Le quote dei player nei tornei high stakes dovrebbero essere pubbliche per non condizionare il gioco'.
Scritto da Ca
Foto Danny Maxwell
“Gli swap e le azioni dei player che giocano high roller dovrebbero essere pubblici se le quote di partecipazione sono elevate? Qualcuno ha vinto un enorme high roller con solo il 5% di azione e di questa azione scambia l'1% con 3 persone. Come giocherai contro questo swap quando hai il 50% di azione su qualcun altro? Anche solo una piccola frequenza può ridurre il tuo ROI.” È il grande tema lanciato da Mustapha Kanit sui tanti tornei high stakes che vengono giocati in tutto il mondo e di cui spesso scriviamo. Ovviamente sappiamo ed eravamo a conoscenza che dietro questi tornei ci sono investitori, gruppi di giocatori (ricordiamo già le polemiche sui player tedeschi qualche anno fa che affollavano questi eventi) e copiosi scambi di quote tra pool di player.
Il risultato del sondaggio votato da 2.187 utenti di X e che ha scatenato una discreta discussione, è che per il 56,3% le quote andrebbero pubblicate. Ma il No non vale il resto dei voti: solo il 13,9% dice che swap e azioni andrebbero mantenute segrete. Un copioso 29,7% era solo curioso e voleva vedere i risultati. Quindi il SI aumenta incredibilmente di valore.
A rispondere a Kanit è un campionissimo come il nostro Max Pescatori che gioca molti meno tornei high roller di Musta: “Lo swap non dovrebbe mai superare un certo importo. Il 50% è sicuramente vicino all'imbroglio perché, per quanto tu possa mai giocare in modo diretto, è umano sapere che hai scambiato questa percentuale nel profondo della tua mente. E lo dico a un amico da dieci anni (e lui non è d'accordo).”
Ryan Riess, il campione del Main Event delle World Series of Poker 2013, ha aggiunto benzina sul fuoco, dicendo che "la gente sarebbe sorpresa di scoprire quanto poco giocano questi ragazzi”. Kanit ha aggiunto un esempio: "Sei d'accordo sul fatto che questi giocatori con scambi enormi non giocano mai mani marginali l'uno contro l'altro? Voglio dire, se apri dal bottone e la 3-bet del big blind è dell'8%, se uno del gruppo apre, 3-betterà solo al 3%."
Anche Brian Rast ha espresso il suo punto di vista. “Penso che questo sia un fattore, ma non penso che sia così estremo e che l'effetto sia modesto, anche se a volte piccoli vantaggi fanno la differenza. Ad ogni modo, penso che questo problema esista da molto tempo ed è praticamente impossibile da risolvere: buona fortuna sperando che le persone siano oneste quando utilizzano gli scambi."
Rispondendo ad un altro follower, Kanit ha commentato i tornei Ept High Roller uscendo forse allo scoperto: “Perché pensi che questi tornei siano in calo? Persone come me o Ryan Riess ci pensano sei volte prima di iscriversi quando ci sono più gruppi che stanno chiaramente giocando piano l'uno contro l'altro rovinando il gioco.”
Ma Musta aggiusta anche il tiro: “Non fraintendetemi: non tutti sono così e ci sono molti grandi giocatori che non scambiano così tanto e questo non influenza le loro decisioni, ma non posso nominarne molti.”