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Nasce il Good Bull Team, la scuola di poker di BetBull.it

23 aprile 2021 - 17:01

Dal gioco exploitativo alla Gto, nasce nel segno di questa evoluzione il Good Bull Team, la scuola di poker di BetBull.it.

Scritto da Redazione Poker

“Abbiamo scelto il nome in Good Bull Team pensando al film Karate Kid. Pensando all’evoluzione del poker, passato da un gioco aggressivo, prettamente exploitativo con persone prepotenti ai tavoli, alla Game Theorical Optimal, la Gto, che ti consente di difenderti dai bulli, appunto e di essere un bullo buono. Legandoci al brand BetBull.it abbiamo pensato a questo naming e ora vi spieghiamo chi siamo e cosa vorremmo fare con voi”. Nasce ufficialmente da oggi la Good Bull Poker School ma qualche studente della nuova Academy di BetBull.it sta già facendo progressi e risultati che poi vi presenteremo. A parlare è Emilio "wuyun”De Angelis che condurrà un team assai ristretto di players attentamente selezionati insieme a due colleghi, Enrico"obe" Amerighi e Luca "trendelebur" Tresanini.

Andiamo a capire la filosofia del coaching in rampa di lancio: “La nostra idea è di un coaching one to one perché vogliamo essere più efficaci anche se saremo di meno, un massimo di 15 players che si dedicheranno agli mtt. Poi verrà ingrandito l’organico della scuola e magari allargheremo ma la selezione sarà sempre assai accurata per garantire un’ottima e il più possibile sicura riuscita dei corsi”.

Un altro plus del Good Bull Team è lo stacking: “Abbiamo voluto fare questa scelta per essere più competitivi. Per questo chi entra nel progetto - spiega Emilio De Angelis - deve essere valutato attentamente perché rappresenta un investimento molto importante per la room che investe sui suoi players. Il lavoro di selezione, quindi, è molto accurato. Per ora ci serviamo di canali di amici molto fidati, per il resto, poi potete segnalarci qualche candidatura da queste pagine di BetBull.it poi attiveremo tutti i nostri canali”.

Prima di presentare tutti i membri del Gbt andiamo a capire come nasce questo primo tris di coach: “Siamo amici da molti anni ormai e abbiamo condiviso la crescita pokeristica tra alti e bassi sempre cercando di trarre il meglio da ogni situazione possibile. Abbiamo spaziato tra le varie discipline studiando e lottando assieme per emergere nel complesso panorama pokeristico mondiale, sempre nel massimo rispetto delle regole. Sempre pronti a buttarci in nuove avventure ci apprestiamo ad aprire questa nuova porta, convinti che davanti a noi ci sarà un brillante percorso”, analizza De Angelis.

Ecco i tre coach:

Emilio "wuyun”De Angelis - Gioco a poker da dieci anni e da otto lo faccio come professionista. Coach da oltre 5 anni sul punto it sono stato fermo per un lungo periodo a causa di problemi di carattere personale che mi hanno costretto a tornare in Italia dopo essermi trasferito a Malta nel 2015. Ma dopo aver vinto le mie battaglie sono tornato ai tavoli più motivato di prima. Credo fortemente nello studio e nel confronto. E sono convinto che con la forza di volontà e la costanza si possano combattere tutte battaglie nella vita di un uomo, ai tavoli e fuori dai tavoli. A breve sarò padre e questo mi ha motivato ancora maggiormente ad allargare i miei orizzonti e a puntare molto su questo nuovo progetto.

Enrico"obe" Amerighi: Sono un giocatore professionista da più di 10 anni e ho giocato per anni Sit and Go fino ai 100 euro su GD Poker e ho coachato tanti players. Dopo un periodo di pausa sono ripartito con un Abi 25 euro. Prediligo un approccio exploitativo e la mia priorità ai tavoli è estrarre il massimo valore dai giocatori occasionali mentre contro gli altri regular preferisco uno stile più solido. Credo fermamente che per avere successo ai tavoli specialmente per chi sta cominciando la propria scalata verso stake più alti sia necessario scegliere le proprie battagli e porre la propria attenzione sugli spot più profittevoli anziché disperderla in situazioni di gioco marginali che non portano risultati. Mi piace anche lavorare sul mio mental game: il poker è un gioco che ci mette emotivamente alla prova ai tavoli e fuori dai tavoli e costruirsi una buona attitudine è fondamentale, soprattutto per mantenere un ottimo volume di gioco nel long period.

Luca "trendelebur" Tresanini: Gioco a poker professionalmente dal 2013. Sono andato in Australia per giocare online un anno e nel 2015 sono rientrato in Europa per giocare sit and go 6max fino agli high stakes e dal 2017 ho cominciato a giocare mtt coachato da “ILS007”. Solo successivamente ho cominciato a specializzarmi nei sit and go lotterò. Il mio approccio è orientato al massivo utilizzo dei solverà che credo abbiano rivoluzionato la possibilità di analizzare a fondo il gioco. Come i miei colleghi e amici credo profondamente nella capacità di adattarsi e nell’impegno costante.

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