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Poker League of Nations in campo per aumentare le donne ai tavoli da gioco

01 giugno 2021 - 07:26

Poker League of Nations lancia un'iniziativa con cinque super coach per attrarre più donne possibili ai tavoli da gioco. 

Scritto da Ca

Noi alle quote rosa non abbiamo mai creduto. Non dovrebbe esistere come sistema, semplicemente perché, almeno noi, non vediamo il problema. Ma i dati dicono il contrario e, al di là di goffe iniziative politiche, le donne sono davvero discriminate e spesso relegate in un angolo, specie negli ambienti lavorativi. Anche nel poker abbiamo avuto spesso dimostrazioni simili e anche recentemente. L’ultimo caso quello di Aurora dei The Jackal, cacciata da una cena perché “donna” dalla nazionale cantanti prima della partita del Cuore.

Per questo accogliamo con grande favore l’iniziativa Plon Rising della Poker League of Nations, la più grande organizzazione di poker femminile al mondo. La mission è quella di attirare le donne più giovani al gioco, e come tale ha lanciato questa nuova iniziativa, per attrarre i giocatori di età compresa tra 18 e 29 anni.

Nella foto della Plon riconosciamo la bella ma soprattutto fortissima Maria Ho (in alto a destra) tra gli istruttori ospiti di Plon Rising, affiancata da Amanda Botfelt (in alto a sinistra), Nahrain Tamero (in basso a sinistra), Maria Konnikova (in basso a sinistra-centro), Barbara Enright (in basso a destra-centro), e Lexy Gavin (in basso a destra).

"Dobbiamo continuare a far crescere il campo delle donne oltre il cinque percento", ha detto la fondatrice di Plon Lena Evans a CardsChat News, riferendosi a una disparità di genere che non si è mossa nel corso degli anni. Crede che l'unico modo per raggiungere questo obiettivo sia raggiungere la popolazione femminile più giovane.

Come detto, i dati sono schiaccianti. Basta citare quello del Main Event delle World Series of Poker, le donne rappresentano solo il 4% circa dei circa 7.000 giocatori che partecipano. Se ci fosse parità di genere il main sarebbe di 15mila entries? Probabilmente no ma la percentuale “rosa” è davvero troppo bassa in una disciplina in cui le donne sono fortissime e di esempi ce ne sono tanti, e dove fisicamente e mentalmente si concorre ad armi pari.

Plon Rising spera di portare a una maggiore partecipazione al gioco. Per aiutare in questo sforzo, Plon ha reclutato alcuni insegnanti ospiti di alta qualità, tra cui Maria Ho, Lexy Gavin, l'autrice e semi-professionista Maria Konnikova, ambasciatrice di PokerStars, e la Poker Hall of Famer e ambasciatrice di Plon Barbara Enright, l'unica donna che ha mai raggiunto il tavolo finale del Main Event delle Wsop.

Amanda Botfeld ha scritto il libro "A Girl's Guide to Poker" e tiene un corso sul poker al Santa Monica City College a luglio.

Botfeld spiega come imparare il poker all'età di 24 anni l'abbia davvero aiutata a trovare una voce nel mondo in un momento in cui stava entrando nel mondo del lavoro e lottava per essere considerata.
"Ecco perché mi sono innamorata del poker in quel momento", ha detto Botfeld. “Le mie chips potrebbero parlare. Il gioco mi ha dato l'arena ideale per esercitare la mia fiducia, e non c'è niente come giocare un grosso colpo per farti sentire importante. Ecco perché credo che tutte le giovani donne in particolare dovrebbero imparare a giocare a poker, potrebbero non conoscere nemmeno la propria forza".
Nahrain Malan Tamero aiuterà anche ad istruire le giovani potenziali giocatrici di poker. È stata l'unica donna a vincere un braccialetto online WSOP.com la scorsa estate. Ed è indicativa della crescita delle competenze che Plon Rising crede di poter promuovere.
"Sono molto entusiasta di aiutare le giovani donne a rafforzare le loro abilità e condividere suggerimenti che potrebbero farle avanzare al livello successivo nella loro carriera nel poker", ha detto Tamero.

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