Un libro su come la varianza e il poker hanno cambiato la storia del mondo
In vendita tra qualche mese il libro di Mason Malmuth (TwoPlusTwo) e Antonio Carrasco (Poker10), 'Storia umana dal punto di vista di un giocatore d'azzardo'.
Scritto da Ca
Quanto influisce la varianza sulla storia umana? Le bad beat, la statistica, le sliding doors, eccome se condizionano la real life. Tutti abbiamo pensato a questo. Tutti abbiamo almeno una volta parafrasato la vita col poker e con le sue “strade” adattandole alla nostra realtà.
Mason Malmuth (TwoPlusTwo) e Antonio Carrasco, collega spagnolo di Poker10.com, hanno completato la stesura della
“Storia umana dal punto di vista di un giocatore d'azzardo”, libro che sarà in vendita tra qualche mese e che riflette sull'influenza della varianza e delle decisioni rischiose nella storia, appunto.
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“Questa settimana, Mason Malmuth (il proprietario di TwoPlusTwo) e io abbiamo finito di scrivere il libro History of the World from a Gambler's Perspective - racconta Carrasco - la collaborazione con Mason è nata nel marzo 2019 quando ha chiesto in un post l'aiuto di uno storico che aveva le conoscenze del poker per iniziare a sviluppare il progetto del libro. Gli ho risposto sullo stesso forum e poi gli ho inviato referenze e il mio curriculum accademico via e-mail. Mason mi ha presto accettato come coautore del libro, abbiamo firmato il contratto e abbiamo iniziato a delineare l'indice dell'opera. Una volta elaborato questo, abbiamo diviso gli argomenti. Inizialmente Malmuth si è concentrato sui personaggi e sugli eventi tipici della storia degli Stati Uniti (anche se in seguito ha scritto su molti altri argomenti) e ho studiato quelli legati alla Spagna, al resto dell'America e dell'Europa”.
Ma cosa troveremo nel libro? La copertina, intanto, mostra 4 persone che hanno capitoli dedicati nel libro. Isabel la Católica ha giocato d'azzardo in un mondo di re per essere la regina che possedeva la Castilla e ci riuscì. Francisco Pizarro scommise sulla conquista dell'Impero Inca e con 180 uomini riuscì a catturare il re Inca Atahualpa, quando aveva un esercito che aveva almeno 20.000 soldati. Il generale confederato Robert E. Lee ha usato le tattiche del poker per vincere due battaglie nella guerra civile americana e anche per salvare il suo esercito. E anche il presidente JFK ha usato le tattiche del poker durante la crisi dei missili cubani del 1962.
Il libro mostra anche i “looser”, altri personaggi storici che hanno fallito miseramente nelle loro scommesse, come lo stesso Felipe II nell'organizzazione dell'Esercito invincibile.
E come ciliegina sulla torta, il gioco presenta il personaggio più fortunato della storia e quello con la peggiore fortuna. In Italia, se arriverà, potrebbe arrivare a fine estate o all'inizio dell'autunno.