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Waxman lancia POKERithm, un altro format a squadre all'insegna del 'no gamble'

02 febbraio 2021 - 09:11

Matt Waxman, Wsop bracelet, lancia POKERithm, nuovo format a squadre con mani prestabilite giocate da tutti allo stesso modo. 

Scritto da Ca

Diciamocelo, i format a squadre non hanno mai avuto grosso seguito, basti pensare alla Global Poker League e al particolare evento che aveva pensato il manager visionario e propositivo Alex Dreyfus. E’ molto diverso e decisamente tecnico POKERithm, evento nuovissimo che ha debuttato due settimane fa, e che è stato creato dal vincitore del braccialetto delle World Series of Poker Matt Waxman. Ci sono quattro squadre di quattro giocatori e fondamentalmente, un player di ogni squadra è seduto a un tavolo con 100.000 in chips e gioca una sola mano. La stessa identica mano - le carte sono preimpostate - viene giocata anche sugli altri tre tavoli isolati. In tutto, 16 giocatori partecipano ad ogni episodio.

Dopo ogni mano, le fiches vinte o perse da un giocatore vengono aggiunte al totale di una squadra. Gli stack vengono quindi ricaricati a 100K e viene distribuita un'altra mano.

Ci sono otto squadre - The Archers, Grit, Hooligang, Moxie, The Positives, VikingX, The Soulvers e Pioneers - ciascuna con almeno otto giocatori, uno dei quali funge da capitano della squadra. E i nomi sono importanti perché oltre a Waxman troviamo Andrew e Steve Lichtenberger, Benny Glaser, Melanie Weisner negli Arches, i Vikingx sono molto interessanti con Anton Wigg capitano, Steven Van Zadelhoff, Bryan Piccioli e altri ancora. I Pioneers hanno come capitano Ronnie Bardah ma subito dietro David “Odb” Baker e anche Ryan D’Angelo. L’ideatore Waxman è capitano dei Moxie e si è assicurato un certo Joe Cada oltre a Chris Moon e altri ancora.

Si tratta dell’edizione 0 ed è una prova a tutti gli effetti in cui ci saranno 20 partite regolari - otto squadre giocheranno 10 partite ciascuna - trasmesse settimanalmente in streaming che culmineranno in una partita di campionato. I nuovi episodi andranno in onda ogni martedì pomeriggio orario Usa

Ma come è nata l’idea? Matt Waxman l’ha raccontato a Pokernews: “Mi è sempre piaciuto guardare e gareggiare negli sport sin da quando ero bambino. Ho anche adorato gli eSport. Quando ho capito che non ero tagliato per essere un atleta professionista, ma avevo un certo successo nel poker da giovane, è diventato lo sbocco ideale per continuare a competere. Conosco molti altri giocatori che condividono questa storia. Ho sempre pensato che il poker potesse essere molto di più. La percezione del pubblico è che sia solo un gioco da casinò con giocatori d'azzardo, ma la verità è che ho incontrato degli esseri umani incredibili attraverso il poker e i migliori giocatori sono individui incredibilmente abili e laboriosi che meritano tutto il loro successo”.

Waxman non è il primo che cerca di approcciare al poker in maniera differente: “Ho cercato di organizzare un campionato che possa fargli apprezzare la competizione invece di farli viaggiare, pagare le spese, essere spolpati e mettere un sacco di soldi per i buy-in. Non fraintendermi, ci sarà sempre quell'elemento vecchia scuola del poker associato ad alcuni personaggi loschi e quel tipo di atmosfera da selvaggio west, na credo che ci sia spazio per noi anche per guardare al poker in modo leggermente diverso - un approccio più sano. Qualcosa che potrebbe attirare molti più sponsor e persone che amano il pensiero strategico”.

La partecipazione al beta testing di POKERithm.com, come abbiamo visto nei pochi nomi citati, è di primo livello. Si giocheranno  16 mani, 100.000 stack. Le prime 8 mani 500 / 1.000 con un ante di 500, le ultime 8 mani 1.000 / 2.000 con un ante di 1K.
C’è grande curiosità per il format ma il nostro pensiero è ormai condizionato fortemente dal passato: il poker rimane sempre cash e mtt e a parte alcuni format che sono riusciti ad entrare nelle varianti, per queste formule c’è il rischio di naufragare tra costi e organizzazioni e di non riuscire ad attrarre sponsor come vorrebbero. Ma prima di dare per spacciato POKERithm aspettiamo di vedere l’edizione 0 e la numero 1!

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