Borgata Casino alla carica: ora può confiscare i beni di Ivey nel Nevada
Ivey e Sunm un tribunale ha stabilito che si possono aggredire i beni dei Phil nel Nevada per pagare il debito di oltre 10 milioni di dollari.
Un tribunale federale dello stato del New Jersey ha approvato la mozione presentata dal casinò americano per poter rivendicare le proprietà che Phil Ivey possiede nello stato del Nevada. Arrivano sigilli e sequestri per Re Ivey che, adesso, sembra essere “nudo” e in difficoltà. Dopo aver traccheggiato tra un ricorso e un altro e una tesi più o meno credibile della sua presunta truffa ai tavoli da gioco, il Borgata Casino & Resort ha deciso di richiedere questa misura nell'ottobre 2018, per cercare di ridurre il debito di 10,16 milioni di dollari che il giocatore e la sua socia, Cheng Yin Sun, hanno con l'istituzione di giochi d'azzardo. Ricordiamo che nel 2016, Phil Ivey e Cheng Yin Sun, sono stati costretti dal tribunale a restituire i soldi guadagnati nel 2012 giocando a baccarat in quella struttura.
Ivey e Sun, per chi ancora non lo sapesse, avevano approfittato di un difetto di fabbricazione delle carte che permetteva loro di giocare con vantaggio e un giudice, sebbene non avessero commesso alcuna frode, aveva stabilito che i due avrebbero dovuto restituire il denaro. Sfortunatamente per il Borgata, al momento in cui il giudice emise una sentenza nel 2016, Ivey non aveva più fondi nei suoi conti bancari situati nello stato del New Jersey.
La frase suscitò molte polemiche poiché gran parte della comunità era posizionata dalla parte del giocatore americano, sostenendo che se il casinò avesse usato carte con un difetto di fabbricazione, avrebbe dovuto assumersi la responsabilità dell’errore.