Dan Bilzerian ha finito il suo libro e si infila nella polemica con Perkins
Dan Bilzerian ha finito il suo libro da 360 pagine e si infila nella polemica a difesa del suo amico Bill Perkins.
“Ho finito il mio libro, 360 pagine in 57 giorni. Mi ci sono volute 15 ore al giorno prendendomi solo un giorno libero. Ho fumato erba solo 3 volte e sono stato 10 giorni senza sesso”. E ha trovato comunque il tempo di twittare a favore del suo amicone Bill Perkins per poi fare retromarcia nella clamorosa polemica lanciata dal proprietario di fondi milionari su una presunta truffa su una poker app. E con queste due mosse si è imposto di nuovo nel trend topic di Twitter.
Ma andiamo per ordine. Un libro di Bilzerian è assolutamente da sfogliare anche se andrà preso con le pinze sulle sue fanta storie che comunque ci piacciono, ci fanno divertire e ci affascinano. Pare che l’ottimo Dan abbia scritto 204.644 parole, e all’inizio il libro era di circa 700 pagine. Un po’ troppo? “Ho usato un carattere piccolo e uno spazio singolo. Merda. Ma dovrò tagliare e mantenere la metà migliore, questa sarà un’impresa difficile”.
Ci sarà il poker, naturalmente, e forse finalmente avremo maggiori dettagli sulle sue imprese. Dice di essersi arricchito con l’hold’em e le maxi partite cash private ma noi, ufficialmente, l’abbiamo visto giocare all’Aria Casino (grazie alla testimonianza del player e amico Vito Geruzzi), al massimo una partita di Pot Limit Omaha decisamente abbordabile e affatto high stakes.
Il flame aperto per Perkins, però, è durato poco per Bilzerian visto che l’attacco a Jungleman è stato presto rimosso. Il nome ancora celato dall’amico Bill, secondo Dan era l’altro Dan, Cates. Il fish sarebbe un certo Sina Taleb e la room Fun Ocean Poker.