Facebook si mette anche a bluffare a poker: ecco l'I.A. Pluribus
Facebook si interessa anche di intelligenza artificiale: ecco Pluribus il software in grado bluffare a poker.
Stiano tranquilli i players, questa nuova diavoleria di Facebook non verrà utilizzato nelle poker room virtuali. Per Brown l'intelligenza artificiale è semplicemente una prova di concetto, le cui lezioni aiuteranno altri ricercatori a studiare i comportamenti dei computer in situazioni ancora più complesse.
I ricercatori di Facebook, in collaborazione con Carnegie Mellon University (la principale in tema di I.A.) sono riusciti a sviluppare un'intelligenza artificiale in grado di bluffare a poker.
Pluribus, questo il nome dell'IA, è stata in grado di ricreare un comportamento sostanzialmente da "essere umano", ovvero il bluff. "Molte delle cose che pensiamo essere solo riproducibili da un essere umano possono essere copiate anche da un IA" ha dichiarato Noam Brown, un ricercatore di Facebook. "Negli anni '50 la gente pensava che nessun computer fosse riuscito a giocare a scacchi, così come a GO e infine con il bluff. Tutte cose che non si pensava che un IA fosse in grado di fare".
Gli scienziati hanno usato il poker per studiare il comportamento e l'apprendimento dell'IA. Nel 2015, i ricercatori dell'Università di Alberta hanno costruito un pokerbot che era praticamente imbattibile nel Texas Hold'em a due giocatori.
Pluribus è stata sviluppata in modo da analizzare l'effetto del bluff. "Il robot non vede il bluff come ingannevole o come una bugia. Il bluff viene visto dall'AI come un'azione che farà guadagnare più soldi in una determinata situazione" ha detto Brown.