Gli effetti del Poker Concept II su Saint Vincent: 'Per bar e ristoranti incrementi dal 50 al 70%'
Gli effetti del poker live sulle attività ricettive di Saint Vincent durante gli eventi come il Poker Concept II della De Vere.
Incrementi dal 30-40% al 50-70% rispettivamente per bar, locali e dall'altra parte per i ristoranti principali di Saint Vincent. Il coro, poi, è unanime: "Magari avere un evento di poker live a settimana". Noi di Gioconewspoker.it abbiamo condotto una mini inchiesta tra i principali locali del centro della bellissima cittadina valdostana durante l'evento Poker Concept II organizzato da De Vere Concept nella sala Evolution del Casinò di Saint Vincent. La riflessione è arrivata quando, ad un dinner break di uno dei flight inaugurali, la via che collega la sala da poker al centro cittadino è stata riempita da una massa di playes a caccia del primo ristorante utile. Per gli hotel il sold out di quei giorni si commenta da solo, ovvio.
Ci sono anche criticità e lamentale da fare? "La fretta dovuta alla pausa cena che non può essere lunghissima non aiuta al servizio, certo - anche se sono velocissimi, va detto e lo diciamo ai ristoratori in questione - in generale, ma è più un auspicio che una criticità, ci vorrebbero più tornei durante l'anno, non c'è dubbio".
Bastone e carota, da Koki, per i suoi clienti players: "Sono buoni clienti, non c'è che dire. Non tengono mai il tavolo più del dovuto e ci consentono di lavorare di più. Tuttavia anche se in questi giorni la pausa era di 75 minuti, arrivano qui sempre con la fretta e l'acqua alla gola. Dovrebbero alzarsi dal tavolo e venire a cena e parlare delle mani direttamente qua o dove decidono di andare a rifocillarsi.Con 50 minuti si lavora bene ma perché non mangiare con maggiore calma? Non serve coordinarsi con l'organizzazione, basterebbe che i players non si perdessero in chiacchiere, ormai li conosco", conclude Koki.
La mitica signora Giulia del Bar de la Vallée che ospita spesso nel suo privé le mangiate e le partite a "Polacco" di Mimmo Battaglia e i players, ha detto: "Il poker fa lavorare tutti, alberghi, bar, ristoranti, è un gioco che fa bene a tutta la città non solo a noi. E poi i giocatori miei clienti sono tutte delle bellissime persone".
Chiudiamo con l'altrettanto mitico Vagabond di Roberto e Donatella che si è trasformato da un disco pub ad un american bar in questi ultimi mesi: "Ho grande nostalgia dei tornei di qualche anno fa, ora le cose sono un po' cambiate. Ho avuto qualche mese fa anche il compleanno di Max Pescatori qui a Saint Vincent. So bene quanto può essere utile avere un'ottima location di poker in una città e a due passi come per la Sala Evolution. Io punterei a riportare sempre più maggiore qualità come format di poker live. Per il resto tutto ok, il poker ci ha dato tanto in passato".