A Malta dai primi di giugno il poker live può tornare sul serio
A Malta netto miglioramento delle condizioni sanitarie e si parla delle riaperture con casino e poker live pronti dai primi di giugno.
Crollo dei casi, vaccinazione che procede a gonfie vele e riapertura di casinò, e probabilmente anche del poker dal vivo tra il primo e il 7 di giugno. Arrivano ottime notizie da Malta, isola hub per il gioco online ma anche punto di riferimento per tanti eventi importanti di poker live.
I ristoranti sono aperti da qualche giorno, intanto, ma fino alle 17. Poi, dal 24 maggio, si passerà direttamente alla mezzanotte per tutti i locali. Negli stessi giorni potranno tornare a lavorare anche palestre e ripartiranno gli sport di non contatto. Dai primi di giugno dovrebbe riaprire ufficialmente la stagione turistica con hotel e attività ricettive, ma poi anche gli sport di contatto come il calcetto e altri simili. Sarò consigliata sempre la mascherina ma in spiaggia l’uso sarà facoltativo.
E per i casinò? Si parla della fascia appena descritta ma, nella peggiore delle ipotesi, si dovrà attendere una settimana ancora quando ripartiranno anche bar e pub in maniera completa con un ritorno alla normalità scomparsa con l’avvento della pandemia Covid-19. A marzo Malta pensava di essere diventata un’isola Covid-free e un evento di poker live era stato persino schedulato per poi subire un annullamento che aveva rigettato nello sconforto la community. Tutto merito delle condizioni epidemiologiche e sanitarie.
Come detto i casi sono ormai scesi dai 5 ai 15 massimo al giorno. Merito, ovviamente, di una campagna di vaccinazione piuttosto agevole su una popolazione da mezzo milione di abitanti. Sono state somministrate 370mila prime dosi e questo, facendo delle proporzioni approssimative guardando anche le altre nazioni, significa che un buon 70% della platea da vaccinare compresi i fragili, sono stati coperti dalla prima somministrazione. La prova è che alcuni addetti ai lavori come il toscano Claudio Galardini, ha confessato a Gioconewspoker.it che “chi è in possesso di un Id maltese ha 30 anni in su può già vaccinarsi e io lo farò nella prima metà di giugno in attesa del documento ma non è escluso che potrei già ricevere la mia dose”. Una situazione ben differente da quella dell’Italia ma le proporzioni con la popolazione ovviamente sono impossibili da sostenere.