Un film su Ivey? Macché Hollywood è interessato alla sua complice Kelly Sun
Un film su Kelly Sun la socia di Phil Ivey al tavolo da Baccarat e che ha permesso al campione di poker di sbancare due casinò.
Hollywood ha messo gli occhi su Phil Ivey? Acqua. Sulla sua storia contro i casinò e le vincite pazzesche usando il metodo dell'edge sorting? Fuocherello. I produttori cinematografici, questo è il "fuoco", sarebbero interessatissimi alla figura di Cheung Yin Sun, conosciuta come Kelly Sun, la complice di Ivey nella megavincita al Borgata Casinò che poi è stata replicata anche al Crockford di Londra.
La base della sceneggiatura sarà un'intervista con Sun al centro. Figura finora assai sfuggente per ovvii motivi, che aveva comunque concesso un contenuto a Cigar Amateur nel 2017. Qui viene presentata come "Baccarat Machine", o "The Baccarat Queen". Sun si è circondato di borse e scarpe di lusso nel suo attico a Las Vegas per mostrare tutti i beni materiali che la sua vita come giocatrive vincente le hanno concesso.
E la storia sarebbe anche molto interessante.
La rivoluzione culturale di Mao mandò suo padre in prigione, e lei e il resto della sua famiglia finirono in un campo di lavoro. Sun è cresciuta in assoluta povertà.
Quando Mao morì e suo padre riacquistò la sua fortuna, Kelly compensò tutte le difficoltà che aveva attraversato. Visitava regolarmente Hong Kong e Macao, in particolare i suoi casinò. Una notte memorabile ai tavoli del baccarat la convinse a viaggiare per il mondo e rendere il gioco il suo hobby e anche la sua occupazione principale.
Kelly era adorata dallo staff del casinò. Soprattutto perché perdeva soldi veri.
La sua storia è finita? Kelly è già riconosciuta a occhio nudo nella maggior parte dei casinò di Las Vegas. Le sbattono la porta in faccia ma ha in programma di continuare a far saltare banchi. A Macao, passa inosservata ed è anche disposta ad addestrare altri giocatori d'azzardo, come ai suoi tempi l'hanno addestrata. Il film proseguirà la storia? Chissà.