Castaldo (Microgame): 'Gioco online in media Ue solo ora e il poker cruciale per l'intrattenimento'
Marco Castaldo, ceo Microgame: trend positivo dei giochi online continuerà, la strategia multichannel fondamentale per la crescita.
“Il trend positivo dei casinò – in crescita da otto anni – difficilmente si invertirà. C'è stata una grande accelerazione. In Italia la penetrazione del gioco online è stata molto lenta, al di sotto della media europea, ora – anche per motivi contingenti – stiamo recuperando. La pandemia ha giocato un ruolo centrale nel cambiamento. Dal mio punto di vista, la chiusura dei punti fisici ha avuto un ruolo nell'aumento dell'online, in particolare nelle scommesse. C'è una grande differenza di effetti tra la prima e la seconda ondata. Nella prima ondata il tempo passato a giocare online era maggiore, perché era tutto chiuso. Tra la prima e la seconda ondata gli operatori hanno lavorato tanto per convertire più clienti possibili all'online, con una strategia orientata al multichannel, in previsione di una seconda ondata". E' il punto della situazione di Marco Castaldo, ceo Microgame, che ha partecipato ieri a Sbc Digital Italy dove Gioconews.it ha partecipato come media partner e moderatore del networking roundtable che ha tirato le conclusioni dell'evento.
Secondo Castaldo, "c'è stata un'esplosione a ottobre con un effetto totalmente diverso rispetto a quello della prima ondata. Nella seconda ondata c'è stata una grande quantità di clienti che è passata all'online per quanto riguarda le scommesse. Questo passaggio è importante, perché quando i centri fisici riapriranno, molti clienti torneranno a giocare lì, mentre altri rimarranno online. La conversione si avrà maggiormente nelle scommesse, secondo la mia opinione”.