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Gioco online: affari in Turchia, Entain rischia una sanzione finanziaria

31 maggio 2023 - 13:33

Entain, società a cui fanno capo diversi marchi di poker, è sotto indagine per la sua precedente attività di scommesse e giochi online rivolta alla Turchia.

Scritto da Redazione
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Entain, il principale gruppo globale di scommesse sportive, giochi e intrattenimento interattivo, a cui fanno capo diversi marchi di poker, è in trattative per un accordo di accusa differita con il Crown prosecution service – Cps, istituzione statale che opera in Inghilterra e Galles, che funge da pubblico ministero nei procedimenti penali, e sta lavorando per raggiungere una risoluzione dell'indagine svolta dalla Hm Revenue & Customs, agenzia delle forze dell'ordine che svolge indagini sulla criminalità fiscale organizzata grave.

 

Ad annunciarlo è lo stesso operatore, in una nota.

Nel novembre 2019, Entain Holdings (UK) Limited, una consociata della Società, ha ricevuto un ordine di produzione da HM Revenue & Customs che richiedeva di fornire informazioni relative all'ex l'ex attività di scommesse e giochi online rivolta alla Turchia del Gruppo, che ha detenuto dal 2011 fino alla sua vendita nel 2017.

A quel tempo, il Gruppo ha capito che l'indagine di Hmrc era diretta a una serie di ex fornitori di terze parti, relativa all'elaborazione dei pagamenti per scommesse e giochi online in Turchia . Il 21 luglio 2020, la Società ha annunciato che Hmrc stava ampliando l'ambito della sua indagine e stava esaminando potenziali reati societari da parte di una o più entità all'interno del Gruppo”, si legge nella nota.

I reati sotto inchiesta includono, ma non sono limitati a, la sezione 7 del Bribery Act 2010.
 

“La Società comprende che l'indagine Hmrc, che è in corso, include una revisione della sua precedente attività rivolta alla Turchia e riconosce che potrebbero essersi verificati comportamenti scorretti storici che coinvolgono ex fornitori di terze parti ed ex dipendenti del Gruppo.
Il Gruppo continua a cooperare pienamente con Hmrc e Cps”, si legge ancora nella nota.
“Non è possibile in questa fase dire come si concluderà l'indagine sulla Società. Sebbene il perseguimento di una o più entità del gruppo, che potrebbero difendere l'azione con successo o essere condannate, rimane una possibilità, il gruppo sta cercando di concludere i negoziati Dpa con il Cps. I negoziati rimangono in corso e qualsiasi risoluzione sarebbe soggetta all'approvazione giudiziaria.
Sebbene la Società non possa dire in questa fase quali saranno le conseguenze dell'indagine, è probabile che includeranno una sanzione pecuniaria sostanziale che deve ancora essere determinata. La Società non è in grado di identificare in modo affidabile in questa fase l'entità di eventuali sanzioni pecuniarie”, fanno sapere ancora da Entain.

“Dall'inizio dell'indagine, il Gruppo ha intrapreso una revisione completa delle politiche e delle procedure anticorruzione e ha preso provvedimenti per rafforzare il suo più ampio programma di conformità e i relativi controlli.
Sebbene le discussioni con il Cps rimangano in corso, il Consiglio è soddisfatto dei progressi compiuti fino ad oggi e attende con impazienza di perseguire una conclusione ordinata della questione”.

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