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Ige 2024, Vullo (Kogem): ‘Liquidità internazionale attesa anche da operatori minori’

18 aprile 2024 - 17:15

L'intervento di Salvatore Vullo, managing partner di Kogem, nella tavola rotonda 'L’opportunità della liquidità condivisa per il settore del gioco online in Italia' a Ige Roma 2024.

Scritto da Ca
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“Per i piccoli operatori la liquidità condivisa di poker e gioco online a livello internazionale è molto attesa perché potrebbe costituire una valida opportunità per fare quello sforzo in più per partecipare al bando di gioco online che, come sappiamo, risulta assai oneroso. 

Inoltre è un obiettivo assolutamente da raggiungere e che toglierebbe al gioco illegale una parte del sommerso e riportarlo nell’alveo della legalità.” Salvatore Vullo, managing partner di Kogem è intervenuto nella tavola rotonda “L’opportunità della liquidità condivisa per il settore del gioco online in Italia”,  organizzato al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma da Gn Media nel primo Italian Gaming Expo and Conference il 18 e 19 aprile 2024, facendo il punto sul mercato e sulle aziende che segue la sua società di consulenza nel mercato del gaming. 

Quali sono le problematiche per l’approvazione della liquidità condivisa? “Questa situazione sembra ciclica visto che l’abbiamo vissuta anche nel 2017 quando fummo già promotori della pooling liquidity ma cambiano i governi e passano gli amministratori e tutto cade - ha proseguito Vullo - il problema del riciclaggio? Non è certo la liquidità che aumenterebbe questo fenomeno. Inoltre Adm, forze dell’ordine e lo Stato hanno sistemi di controllo talmente all’avanguardia che sarebbe davvero difficile avere grossi problemi. È tuttavia fondamentale agire su altre leve come, ad esempio la titolarità del conto gioco e la certificazione dei sistemi di deposito e prelievo. Ci sono molte criticità ferme da tantissimi anni e non servono ulteriori norme o beghe burocratiche per risolvere i problemi.”

La liquidità rimane fondamentale per gli operatori: “Abbiamo richieste da almeno 4 operatori europei che vorrebbero partecipare al bando ma con la possibilità di poter aprire alla liquidità condivisa e questo è fondamentale per cercare di aprire all’esterno per una gara che guarda anche all’Europa”, ha concluso Vullo. 

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