Una bella pubblicità il brand ce l’ha avuto con l’affaire Super League che ha tenuto banco per 48 ore di fuoco nel calcio mondiale. Ma la banca d’affari statunitense, JPMorgan Chase, adesso, può dare un altro boost al mercato delle criptovalute: secondo fonti anonime, JPMorgan starebbe lavorando al lancio di un fondo per consentire ai propri clienti di investire in Bitcoin.
La notizia è stata pubblicata nella notte da Coindesk, e forse potrebbe avere influito sulla risalita di oggi del prezzo di BTC fino a 53.000$.
In questi giorni, infatti, era sceso fino a circa 47.000$, per poi rimbalzare subito sui 48.500$. Pochi minuti dopo la pubblicazione della notizia ha iniziato una veloce risalita fino a 52.000$, seguita poi questa mattina al risveglio degli statunitensi con un’ulteriore salita oltre i 53.000$.
Stando alle indiscrezioni anonime, il fondo di JPMorgan su Bitcoin potrebbe essere lanciato nel corso dell’estate, con NYDIG come custode, già coinvolta anche con la richiesta di Morgan Stanley per un ETF su BTC.
Il fondo sarà gestito attivamente ed offerto a determinati clienti privati, a differenza di altri fondi simili, come quelli di Pantera Capital e Galaxy Digital, i cui fondi invece replicano passivamente il prezzo di bitcoin.
Si tratterebbe di una svolta epocale per la banca, il cui Ceo Jamie Dimon nel 2017 definì bitcoin senza mezzi termini una frode.
In realtà poi Dimon di fatto ritrattò queste dichiarazioni, ma l’offerta ai propri clienti privati di un fondo gestito per investire in BTC rappresenta una vera e propria giravolta rispetto all’atteggiamento di quattro anni fa.
Da notare comunque che JP Morgan è già attiva da tempo nel settore blockchain, quindi la notizia della sua entrata diretta sul mercato di Bitcoin non giunge in realtà completamente inaspettata.