Poker online, l’Indiana ci riprova: aperta la strada verso la legalizzazione
Ethan Manning presenta un disegno di legge che approverebbe in Indiana la legalizzazione dei giochi da casinò e il poker online.
Scritto da Redazione
Un traguardo sfiorato qualche anno fa che non si era concretizzato soltanto per uno scandalo di corruzione. Nel 2023 l’Indiana aveva quasi legalizzato il poker online per poi fare un dietro front immediato a causa di eventi totalmente avulsi dalla questione che tuttavia avevano distolto l’attenzione, ponendo fine al progetto. Per un soffio, dunque, l'Hoosier State non si erano unito a Michigan e Illinois nella legalizzazione del poker in rete.
Ora però il vento sembra cambiato e la strada che potrebbe portare alla regolamentazione sembra essersi aperta all’inizio di quest’anno. Nel primo mese del 2025, infatti, diversi stati hanno preso provvedimenti per cercare di autorizzare il mercato del gioco, compreso il poker online, con il Maryland in prima fila.
In questo contesto anche l’Indiana sembra fare sul serio e a dimostrarlo sono i fatti. Il membro della Camera dei rappresentati dello Stato, Ethan Manning, da tempo sostenitore della legalizzazione del gioco online, ha infatti presentato il disegno di legge 1432 che approverebbe, dunque, la legalizzazione dei giochi da casinò online e, cosa più importante, il poker online.
La scorsa settimana, dunque, dopo una discussione abbastanza lunga, il disegno di legge è stato approvato dalla Commissione per le politiche pubbliche della Camera con un voto conclusivo di 9-2. Manning considera questa operazione come un'opportunità per l'Indiana di modernizzare il proprio settore del gioco e si è concentrato anche sul concetto di sul gioco responsabile e sulle preoccupazioni che ne derivano.
Naturalmente, una componente chiave di questa proposta di legge era il potenziale gettito per lo stato. Certo, non sono mancati gli oppositori che vedono in questa legislazione un possibile aumento della dipendenza dal gioco. Per questo la proposta di legge include una disposizione che stabilisce un programma mirato al gioco responsabile e al trattamento della potenziale dipendenza.