I reg hanno reso profittevole anche un gioco hyper turbo con struttura rapidissima e, per giunta, a montepremi variabili come gli Spin and Go, i Twister e le varianti di questo format. È assolutamente vero che i giochi veloci e immediati, anche a soldi veri, attraggono nuovi recreational e nuovi player. Tuttavia, dopo la sospensione di Tempest Hold’em, non ci si aspettava di certo un’accelerazione di PokerStars su una nuova variante di gioco che si chiamerà All in Poker.
Nomen omen, in effetti, come segnala in anteprima Pokerfuse. Per ora, il lancio è sul mercato internazionale delle dot-com, dove i player troveranno un cash game short-stacked con un buy-in di soli cinque big blind.
Più che vera innovazione, si tratta di una nuova interpretazione dell'operatore della variante del poker push-or-fold, un formato che fa parte del settore da oltre un decennio, in cui i giocatori devono affrontare una semplice scelta ogni mano: tasto All-In o tasto Fold.
Il nuovo format di cash game è stato lanciato ieri, lunedì, ed è disponibile in mercati globali selezionati, tra cui dot-com, dot-EU, Estonia, Germania e Romania. Tuttavia, non è ancora accessibile nel Regno Unito o in altri mercati chiusi in Europa o Nord America.
Come detto, il lancio di All-In Poker arriva solo poche settimane dopo che PokerStars ha ritirato Tempest Hold'em, un'altra variante Aiof. A differenza del suo predecessore, che presentava una struttura più complessa con tre blind, tra cui un big blind, e ante crescenti, la nuova versione adotta un formato più semplice, standard del settore.
Non si tratta esattamente di un format che punta sulle skill, ma sarà interessante vedere come verrà approcciato dai player nelle prossime settimane.