Siti inibiti: più 87 nell’ultimo update, salgono a quota 11.019
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha ordinato l’inibizione di 87 nuovi siti di gioco non autorizzati perché privi delle autorizzazioni concesse dallo Stato.
Scritto da Gt
Foto Grok AI
Salgono a 11.019 i siti di gioco online inibiti perché non autorizzati alla raccolta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Gli uffici di Piazza Mastai hanno emesso un provvedimento indirizzato a tutti i fornitori di connettività alla rete internet, ordinando l’inibizione di 87 nuovi siti di gioco non autorizzati, facendo salire quel totale a cinque cifre per tutti gli indirizzi non raggiungibili.
Il provvedimento si inserisce nell’ambito dell’applicazione dell’articolo 102, comma 1, del decreto-legge del 14 agosto 2020, n. 104, convertito in legge il 13 ottobre 2020, n. 126, che impone la rimozione di iniziative che offrono o pubblicizzano prodotti o servizi in contrasto con la normativa vigente.
L’ordine di inibizione si aggiunge all’elenco già pubblicato il 24 febbraio 2025 sul sito ufficiale dell’Agenzia e impone ai fornitori di servizi internet di bloccare l’accesso ai siti indicati entro e non oltre il 28 marzo 2025. Il blocco dovrà avvenire mediante il reindirizzamento degli utenti verso l’indirizzo IP 217.175.53.72.
I fornitori di connettività potranno fare riferimento a questa lista per adempiere agli obblighi previsti dal provvedimento.
Con questa nuova disposizione, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prosegue nell’azione di contrasto al gioco illegale, rafforzando il controllo sulle piattaforme che operano senza le necessarie autorizzazioni concesse dallo Stato.