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Wsop 2025, ecco il piano di rimborso per il bracelet online cancellato

12 giugno 2025 - 17:10

L’Event #7 Mystery Bounty Online Bracelet delle Wsop 2025 è stato annullato ma i giocatori riceveranno indietro il buy in e i premi non assegnati verranno resdistribuiti.

Scritto da Ca
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"La premessa è quella di riconoscere e scusarsi per il disagio e la frustrazione che i giocatori stanno vivendo. Per ripagare la fiducia dei partecipanti, le World Series of Poker  hanno annunciato che tutte le puntate saranno restituite ai player e che i premi saranno ripartiti secondo le modalità stabilite dal regolamento. Inoltre, il common pool dei premi rimarrà intatto, e l’organizzazione sta valutando come distribuire i premi anche in base al numero di entry. Infine, un contributo di $550.000 sarà assegnato ai giocatori coinvolti, tramite premi in tessere da $500 spendibili per futuri eventi."

Se le World Series online dovevano metterci una pezza, dobbiamo riconoscere che l’hanno messa proprio bene e senza possibilità di essere criticati o attaccati!

Come vi avevamo rivelato ieri, problemi di connessione avevano costretto l’organizzazione ad interrompere l'Online Bracelet Event #7. Circa il 60% dei partecipanti non è riuscito a loggarsi e giocare, influendo sulla integrity del torneo. Le WSOP hanno quindi deciso di disdire l'evento e di non assegnare né bracelet né punti per la leaderboard. La decisione si è resa necessaria a causa di questa disruption che ha compromesso il normale svolgimento del torneo.

Ma i risarcimenti, l’ulteriore contributo e il bonus da $500 per altri eventi hanno trasformato questo evento da triste a meraviglioso, ovviamente per i giocatori online. La room ha messo la faccia e anche tanti soldi, ma su queste cose e sulla reputazione non si scherza.

Le WSOP hanno rilasciato una dichiarazione via e-mail ai giocatori interessati dalla cancellazione dell’Evento Bracelet Online n.7, chiarendo sia la decisione di annullare l'evento sia il piano di risarcimento.

Cancellate tutte le speculazioni che erano montate nei giorni successivi alla cancellazione, ma il piano di rimborso che coinvolgerà 1.100 giocatori è molto più che sufficiente. Alcuni, capitanati da Shaun Deeb, però, sostengono che i soldi messi sul piatto siano pochi. Col massimo rispetto, stavolta, non ce la sentiamo di stare dalla parte del “popolo”.

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