Adrian Mateos rullo compressore nel Super High Roller finale delle Wsop 2021
Adrian Mateos riparte al comando con un grande distacco nel Super High Roller finale delle World Series of Poker 2021.
Tanta fatica per vincere una prima monetada 6 milioni di dollari e poi 33 top reg high stakes si ritrovano per giocare l'Event #82: $250,000 Super High Roller No-Limit Hold'em che mette in palio 3,2 milioni di bigliettoni al primo classificato oltre al super braccialetto World Series of Poker. E l’Europa si prende la pole position tra i 6 players left in corsa per il premio importantissimo. Sì perché c’è lo spagnolo Adrian Mateos in vetta con 25,500,000 chips, un vantaggio notevole sul resto dei suoi concorrenti.
Mateos ha accumulato oltre la metà delle chips in gioco, la maggior parte delle quali è arrivata dagli short stack che hanno superato la bolla dei soldi alla fine del Day 2. Il tre volte vincitore del braccialetto delle World Series of Poker sarà il favorito per conquistare il suo quarto titolo e il payday pazzesco da $ 3,265.362.
All'inizio della giornata Mateos è partito alla grande raddoppiando su Michael Addamo nella prima orbita e poi ha gestito piuttosto bene il torneo rimanendo sempre al comando. Verso la fine, poi, ha conquistato anche il piatto più grande della partita contro Keith Tilston. Un 4 way pot con Mateos che ha fatto passare l’avversario al river dopo averlo seguito per tutte le strade del board. Lì si è decretato il distacco con Tilston che è secondo in chips con 8,900,000 dopo aver rotto la bolla dei premi e mandato a casa Christoph Vogelsang al sesto posto. Ben Heath (6,500,000), Seth Davies (4,550,000) e John Kincaid (3,925,000) completano il resto del field che si batterà per il titolo.
La registrazione tardiva è rimasta aperta fino all'inizio del gioco, che ha attirato altri otto buy in, tra cui quattro nuovi giocatori. Ciò ha portato il numero totale di iscrizioni a 33, di cui 26 sono entrate uniche e sette giocatori hanno scelto di mettere in palio $500.000 per questo torneo generando un montepremi totale di $8.217.000 da dividere in cinque parti.
A fare rumore è il crollo dei due che comandavano il Day1, Michael Addamo e Ali Imsirovic che sono usciti molto prima della zona in the money.
Un altro punto di discussione della giornata ha avuto a che fare con COVID-19 e un contratto che la maggior parte dei giocatori ha accettato di firmare a causa dell'alto buy-in e un altro giocatore recentemente risultato positivo. È stato sancito dai giocatori del Day 1 che le WSOP non avevano nulla a che fare con. In breve, il contratto stabiliva che qualsiasi giocatore risultato positivo avrebbe ricevuto il 95% del suo valore ICM restituito, che sarebbe uscito proporzionalmente dai pagamenti. Fortunatamente, questo non è ancora entrato in gioco.
L’action è stata interessantissima secondo quanto riporta il blog ufficiale Wsop. Durante i primi 4 livelli tante 3-bet, 4-bet e monster pot su tutti i tavoli. Niente da fare, però, per tanti players pazzeschi come Justin Bonomo, Timofey Kuznetsov, Jake Schindler e Dan Smith. Di ritorno dalla pausa cena, Daniel Negreanu era lo short stack e si è scontrato con la coppia di jack di Vogelsang, lasciando il torneo in nona piazza.
Table | Seat | Name | Chip Count | Big Blinds |
---|---|---|---|---|
Featured Table | 1 | Ben Heath | 6,500,000 | 26 |
Featured Table | 2 | John Kincaid | 3,925,000 | 16 |
Featured Table | 3 | Adrian Mateos | 25,500,000 | 102 |
Featured Table | 4 | Keith Tilston | 8,900,000 | 36 |
Featured Table | 5 | Seth Davies | 4,550,000 | 18 |