Alin Toma vince l'IPS Nova Gorica su 1,938 entries e un duo terribile Fantini-Rossi
Il rumeno Alin Toma vince l'IPs Italian Poker Sport di febbraio 2020 su Paolo Fantini e Fabrizio Rossi e 1.938 entries totali.
Nova Gorica - Ha iniziato da chip leader al final day e anche al final table. Ha vissuto momenti di grande difficoltà tra qualche scelta sbagliata e poche mani buone da giocare ma, alla fine, nonostante un grande Paolo Fantini e un temibilissimo Fabrizio Rossi, a vincere l’IPS Italian Poker Sports su 1.938 entries al Perla Resort di Nova Gorica, è stato proprio il rumeno Alin Toma a portarsi a casa la prima moneta da 77.500 euro, compresi i 10mila euro che si sono giocati il primo e secondo. Ed era l’unico straniero arrivato al final table già da 9 players. Il cittadino di Cluji ce l’avevano presentato come un ottimo player ma, forse, al tavolo finale, non è riuscito ad esprimersi come avrebbe voluto. Complice un periodo di card dead pazzesco e un Paolo Fantini incredibile e a caccia del suo best live cash in una carriera da circa 220.000 dollari, non ha impressionato. In qualche modo, però, è sempre rimasto deep riuscendo a strappare il titolo e beffando tutti gli azzurri in gioco. Intanto per il ristoratore veneto è arrivato davvero il premio più importante in carriera visti i 50.900 euro centrati dopo vari aggiustamenti di un deal assai sofferto.
Decisivo l’heads up che era partito malissimo per Fantini che si era ridotto a oltre 3 a 1 in chips. Poi, il call della vita che sembrava averlo rimesso in gioco. I due scelgono range apertissimi (il veneto, complice il deal e il suo gioco, aveva effettuato molte chiamate e mani al limite tra call e 4bet come quel K2 offsuited contro K3s a fiori di Rossi che aveva aperto) e Fantini apre 2,5 milioni preflop e gioca Toma.
Su un flop 9-9-5 con due quadri, check/call di Toma per 2,5 milioni. Check e check al turn con l’8 di fiori.
Al river scende il terzo 9 e Toma si inventa un All in da 69 milioni e Fantini entra in crisi: tanka e pensa per poi chiamare con K10 e 17 milioni. Con AK offsuited Toma si ritrov l’avversario alle calcagna.
Quando sembra non finire mai il torneo ecco un cooler vero e proprio in Heads up AJs a fiori per Fantini contro AKs a picche per Toma. I due arrivano presto ai resti e solo un Asso scende sul board ma il rumeno può esultare ai microfoni di Giacomo Ciccio Valenti nel turbinio dei coriandoli che hanno riempito lo stage della discoteca.
Alin Toma in carriera ha vinto 42mila dollari e ha quasi raddoppiato la sua somma totale col best live cash ai tavoli da poker. Per Fantini anche è il suo best live cash ma il ristoratore veneto aveva già oltre 215mila dollari vinti. Sfiora la vittoria ma per lui è stato un final day incredibile. C’è arrivato con quel cooler contro il Golden Boys Gianfranco Bevilacqua, KK vs JJ e addirittura un Kappa sul board. Poi si è infilato tra Toma e Fabrizio Rossi, l’altro che aveva dominato dal Day3 alla fine. Peccato per il giovane battipaglies amico di Fabrizio Ildag D’Agostino, che in carriera ha vinto un Pptour e oltre 170mila dollari ai quali aggiunge una moneta ottima da 50.900 euro. Tornava ai tavoli dopo tanti anni di assenza nonostante la giovanissima età. Ha deciso di riavvicinarsi e sta meditando di tornare a fare di questa disciplina un lavoro quasi a tempo pieno. Nel suo plan anche Las Vegas, le Wsop, e questa somma farà molto comodo per il suo bankroll.