Naspetti vince l'edizione 24 dell'Italian Poker Open: IPO20 andò all'amico Guerrini

Un volo lungo da gennaio 2016 a giugno 2017 e una storia pazzesca che ha portato due amici a primeggiare su 1.473 entries e, stavolta, 2.469 entries. Due ragazzi che hanno studiato poker e vivono di poker. Amici con una crew molto folta che è stato anche il segreto del successo di Brando: “Io per giocare a poker devo avere entusiasmo e i miei amici hanno saputo darmi proprio quella voglia di vincere che ci serviva. Specie dopo quel colpo pazzesco con Fabio Gamba”. Un colpo che spostava in icm (il valore che ogni chips acquista in base al prizepool da distribuire in base alla fase del torneo) la bellezza di 150.000 euro o giù di lì: “Ho avuto tanti alti e bassi in questo anno pokeristico e stavo sbattendo la testa sul pc, niente di grave ma questa vittoria davvero ripaga e cancella tutto”. Per dire. Perdere quel colpo avrebbe intaccato qualsiasi persona. 

 

 

“Forse, invece, l’ha rinforzato. Noi non abbiamo parlato tanto del torneo con lui nelle pause e gli abbiamo trasmesso tranquillità e gli abbiamo dato sicurezza in se stesso e nei suoi mezzi”, c’ha confidato Michele Guerrini, suo amico e ora collega anche del palmaires del torneo più importante della storia del poker italiano, l’IPO. 

 

E’ subito il momento delle dediche: “E’ una vittoria di tutti, non solo mia o di Michele Guerrini. La mia dedica va al mio mental coach Ulisse e ai miei coach di strategia Emiliano Conti e Simone Oddo e a tutti i miei amici fiorentini e bolognesi. Ma ovviamente la mia dedica principale va ai miei e a mia sorella. E’ merito anche loro se sono qui e se ho questa sicurezza e questa tranquillità è tutto merito loro che sono l’unica vera cosa che conta nella mia vita”. 

 

 

Il tavolo finale si è deciso con l’eliminazioe di Mario Carrascon, autentico protagonista del late stage del torneo. Anche lui grinder online, aka “Coinflip21”, sembrava poter essere uno dei sicuri protagonisti della finale in 8 handed. Invece ha dovuto abdicare e accontentarsi di 15.565 euro. 

 

A lasciare subito il torneo è stato Dario Bonissi in ottava piazza, poi Paolo Caverzaghi non proprio fortunatissimo nella fase finale e poi l’idolo delle folle portoghesi, Fausto Silva, che ha riscosso 36.200 euro. Quinto un reg campionese come Ivan Losi che ha davvero messo a soqquadro la fase finale con incredibili oscillazioni di stack. Per lui 50.500 euro. 

Qualche aggiustamento al prizepool si è visto a 4 left con Iaculli out proprio quarto doo essere ripartito a 1.100.000 chips al day4 è davvero una grande soddisfazione. 

Fabio Gamba alla fine si porta a casa ufficialmente 92.000 euro e lascia all’heads up Cosimo De Gennaro con Brando. 

Parte in vantaggio proprio Naspetti. Quando poi De Gennaro scende vertiginosamente ecco il colpo decisibo. I due vedono un flop monotone a fiori col 9 carta alta. De Gennario in mano ha 9-10 e Naspetti 10-10. I due vanno ai resti e al turn e al rivr la situazione non cambia. Brando Naspetti trionfa rispettando molti pronostici di chi l’aveva visto favorito già dal day3 dopo averlo visto giocare. 

Tutto come previsto. Brando e Michele, due amici, vincono due IPO. Una storia magnifica difficile da riscrivere come i capolavori del cinema e della letteratura. E storia cosìm da tanti anni e in questo momento storico, certe cose può scriverle solo IPO!

 

La paylist: