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Ricci (Wsop): 'Bene anche la 'coda' delle Series, siamo unici al mondo'

17 luglio 2018 - 06:02

Simone Ricci, manager Caesars e Wsop, fa il bilancio della parte finale dei campionati del mondo di Las Vegas.

Scritto da Cesare Antonini

Las Vegas - “Un finale bellissimo che è andato secondo le nostre aspettative e abbiamo assegnato gli splendidi bracciali del Main Event a John Cynn e stiamo per assegnare quello del One Drop da 1 milione di dollari. Ho curato io la loro realizzazione così come tanti altri dettagli delle World Series Of Poker. Ottimi i risultati di alcuni tornei organizzati per la prima volta dopo il main event ma la prossima edizione sarà quella del 50ennale e inizieremo presto a studiare cosa inventarci per arricchire ancora di più l’offerta dei players”. Simone Ricci, Director of events and Sponsorship Caesars Entertainment e membro del board che organizza le Wsop di Las Vegas, mostra orgoglioso i braccialetti dall’ingente valore che non comunichiamo per riservatezza e che si aggiungono alle super monete in palio coin i due eventi finali.

“L’accordo con Jostens (società che produce premi e riconoscimenti per tutta l'America praticamente, dall'Nba all'Nfl fino alle scuole di vari livelli, ndr) è stato rinnovato per i prossimi anni per la realizzazione di tutti i Wsop bracelet e anche dei Rings del Circuit International and Domaestic - spiega Ricci - ho curato io in collaborazione con l’azienda, la realizzazione di tutti i braccialetti compresi questi due speciali con la novità della goccia in quello del One Drop. Tutte le sponsorizzazioni e le partnership passano dal mio ufficio e quest’anno sono molto soddisfatto delle varie sponsorizzazioni che abbiamo chiuso e dopo l’estate ci metteremo al lavoro per riprendere in mano tutti i discorsi”.
Un’altra edizione Wsop se ne va, dopo una partenza stentata, solo col Colossus comunque, e un main event da record, quali sono le valutazioni della “coda” finale che rappresentava una grande novità? “C’è grande soddisfazione per il primo high roller che faceva da side al main e che ha totalizzato 132 entries a 50.000 dollari d buy in - racconta Ricci - è stato un grandissimo risultato come i 3.120 al The Closer e agli altri tornei giocati. Il Rio era sempre pieno anche durante gli ultimi giorni, cosa che non accadeva negli altri anni. Valuteremo se mantenere questp schedule che, comunque, può essere sempre migliorato”.
Sul finale Ricci esce con una “bettata” pesante ma decisamente credibile e che in pochi potranno “chiamare”: “Penso che le World Series, se ce ne fosse ancora il bisogno, hanno dimostrato di essere l’unico vero campionato del mondo e il primo e unico festival di poker al mondo. Alcuni tornei da soli totalizzano più entries di alcuni festival europei o internazionali”. Tutto vero, sta scritto nei numeri. Complimenti.

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