È stato Arian Kashani a conquistare la moneta più importante del Main Event dello UK and Ireland Poker Tour Nottingham, che ha totalizzato 1.282 partecipanti da 1.100 £. Per lui, una prima moneta di 201.900 £ insieme al trofeo del 2024 su un totale di 1.230.720 £ distribuito ai primi 193 classificati.
Kashani, che si è qualificato per il Main Event su PokerStars, ha iniziato il tavolo finale con più del doppio dello stack del suo più vicino rivale e, con solo qualche battuta d'arresto durante il testa a testa decisivo contro Philip Joyce, ha continuato a costruire il suo stack fino a quando non ha avuto tutte le chip del torneo.
Il final day del Main Event da 1.100 £ ripartiva da 21 giocatori a giocare per un vincitore. Ci sono voluti solo pochi livelli prima che i nove finalisti venissero riposizionati al tavolo principale, con Chung Wong primo a uscire, incassando 6.310 £ di montepremi. Tra i deep runner che hanno mancato di poco la diretta streaming c'erano Mor Kamber (14° per £10.030), Jean-Emmanuel Lhuillier, secondo in chips all'inizio della giornata (13° per £12.040) e Abraham Gozum, bolla del tavolo finale (10° per £14.450).
Daniel Rudd, uno dei giocatori professionisti più esperti, è stato eliminato per primo per mano di Joyce con AK. L'uscita successiva di Nathan Slater è stata molto simile, con Kashani che ha esteso il suo vantaggio in chip sugli altri.
La ricerca di un altro titolo da parte di Justin Tsui (ha vinto il GUKPT Coventry per £100.000 all'inizio di quest'anno) si è conclusa al 7° posto (£31.760) quando si è scontrato Q10 < JJ di Parminder Kandola.
Il chip leader del final day, Michael Casson, è crollato uscendo in quinta posizione A2 < KQ con il futuro winner che ha chiuso una scala.
Kashani ha continuato a eliminare player, con una coppia di dieci contro il jam con A8 suited di Kandola. Poi ha azzoppato il detentore del braccialetto WSOP, Christopher Brammer, in una mano che avrebbe potuto significare la fine per il professionista inglese, ma ha lasciato a Joyce il compito di dare il colpo di grazia. Brammer ha aggiunto £90.000 ai suoi quasi $2,5 milioni di vincite nei tornei per il terzo posto.
Nella prima mano di gioco heads up, Joyce ha pareggiato gli stack con un double up e per la prima volta sembrava che Kashani potesse perdere la sua leadership e il torneo. Poi un raddoppio su Joyce per riprendere slancio e questa volta lo ha portato fino alla vittoria.
Sia Kashani che Joyce erano stati eliminati all’11esimo e al 12esimo posto prima di raggiungere i due tavoli finali all'EPT di Cipro a ottobre: stavolta i loro piazzamenti vicini hanno fruttato loro rispettivamente £126.000 e £201.900.
"Amo quello che faccio", ha detto Kashani nell’intervista post-vittoria. "Gioco a poker da 11 anni ormai, cinque a tempo pieno. E sto per lanciare il mio programma di coaching: che tempismo. Ma ci sono state un sacco di delusioni. Dicono che se ti fermi abbastanza a lungo dal barbiere alla fine ti taglierai i capelli, capisci?"
I premi:
| POSITION |
NAME |
COUNTRY |
STATUS |
PRIZE |
| 1 |
Arian Kashani |
Iran |
PokerStars Qualifier |
£ 201,900 |
| 2 |
Philip Joyce |
United Kingdom |
PokerStars Qualifier |
£ 126,000 |
| 3 |
Christopher Brammer |
United Kingdom |
|
£ 90,000 |
| 4 |
Parminder Kandola |
United Kingdom |
|
£ 69,200 |
| 5 |
Michael Casson |
United Kingdom |
|
£ 53,680 |
| 6 |
Yannik Seabrook |
United Kingdom |
|
£ 41,300 |
| 7 |
Justin Tsui |
Hong Kong |
|
£ 31,760 |
| 8 |
Nathan Slater |
United Kingdom |
|
£ 24,430 |
| 9 |
Daniel Rudd |
United Kingdom |
|
£ 18,780 |