Dario Barone vince la Spring Edition Battle of Malta 2023!

È una specie di back to back azzurro rispetto ad un anno fa quando Giuseppe Rosa vinse il titolo nella prima Spring Edition! 
Dario Barone, ragazzo siciliano, fresco sposo da un anno, ha vinto la Battle of Malta per 156.500 euro (anche se è possibile che sia stato chiuso un deal in 3way) primeggiando su un field da 1.992 entries. Per lui un grande successo che arriva dopo appena 20 giorni dal final table del The Festival giocato sempre qui a Malta dove chiuse in quarta piazza. Poi lo leggeremo nell’intervista appena realizzata ma Dario ci credeva e questo successo l’ha voluto fortemente. Serve fortuna ma l’audacia aiuta gli uomini che la mettono su questo piano e sono determinati: Barone l’ha dimostrato e ha meritato successo. 

L’heads up decisivo ha visto Dario Barone partire con un vantaggio di 2 a 1 abbondantissimo in proporzione in chips ed è stato abbastanza a senso unico. 
Dopo alcuni colpi ininfluenti, i due contendenti si affrontano in un colpo 5-3 suited a fiori per Andrea Liu mentre Dario Barone checka sul BB con 10-6 offsuited dopo il limp da small blind. 

Flop: J-10-2, Liu bet 600mila e Barone gioca. 
Turn: 9 picche, check to check
River: K picche, Barone esce 400mila chips con la sua coppia e Liu rilancia a 1,5 milioni, Barone gioca e vince il piatto volando quasi 4 a 1 in chips. 
Poi due mani in cui Liu accorcia un paio di milioni ma Barone si riprende il comando subito. Specie quando Dario chiude un full house con K7 offsuited runner runner, turn e river. 
Arriviamo così alla mano finale quando Barone dal bottone spilla JJ rossi. Apre 1 milione e Liu manda tutto con coppia di 6 sperando in un flip, almeno. 
Nulla di tutto questo, Dario chiama e il board ricco di over card non gli toglie la vittoria e chiude la storia prendendosi tutto, titolo, prima moneta da 156mila euro e la gloria. 

Il payout del tavolo finale!

1    Dario Barone     €156,500
2    Junyu Liu    €101,500
3    Andrea Dominici    €69,890
4    Miguel Bolivar    €53,800
5    Giulio Di Salvo    €41,100
6    Andrea Agnoletto    €31,590
7    Fabian Rolli    €24,200
8    Victor Fryda    €18,800
9    Mikhael Busiashvili    €14,480

LA CRONACA DEL TAVOLO FINALE!

C’ha pensato Junyu ad eliminare l’altro azzurro A7 vs KQ, Andrea Dominici in terza piazza. Dominici manda tutto e snappa Xgambit83 che hitta l’Asso ed elimina l’ultimo avversario prima dell’heads up decisivo che parte con una proposizione di 2 a 1 per Barone.

Livello 35: 150k / 300k (300k)
Players: 4/1992

Dal bottone Giulio Di Salvo è andato all-in per 3.8m dopo aver spillato A♦10♠. Easy call Dal big blind dove siede Junyu che ha chiamato con J♥J♣.

Board: K♥8♦6♦K♠5♠

Xgambit83 sempre più su a 23 milioni, Di Salvo si consola con 41.100 euro!

A 4 left c’è stato il colpo decisivo che ha azzoppato Miguel Bolivar che si è ridotto ad 1 buio in pratica. È l’ottimo Andrea Dominici di Amazingbet a incastrare l’oppio AJs a fiori vs A6 offsuit. Board liscio e l’azzurro sale a 13 milioni con Bolivar a 225.000 appena. 

Nella mano successiva lo spagnolo è in all in obbligatorio e Dario Barone spilla 99 utg e apre a 800.000 chips. Dal bottone Dominici gioca con A4. Dallo small 3betta Andrea Liu con K10 offsuit e Bolivar è in all in automatico con Q7.
Flop: 7-5-2. Liu betta 2 milioni e Dario gioca. 
Turn: 6, check Liu, Barone ora punta 2,5 milioni e passa l’avversario. 
River: 4 e il board non aiuta il disperato Bolivar che esce quarto per 53.800 euro. 

Non è passato molto tempo dalla quarta eliminazione con Andrea Dominici che, prima si è accorciato clamorosamente a 6,2 milioni in un piatto contro Barone che è salito a 30 milioni. Poi è uscito proprio contro Dario. 
Prima il flop aveva mostrato Q-10-3 con due quadri. Dominici betta e Barone chiama con Q10. Al turn cade un Asso e Andrea ha A6 in mano. Prende convinzione e sbarella 2.2 milioni con Barone che ha vita facile nel chiamare. 
Al river un 9 di fiori e Dominici ormai ha deciso di essere buono e piazza un’altra bettata importante per 3,7 milioni di gettoni! Barone snap calla e lo azzoppa. 
Poi ci penserà Junyu ad eliminare l’altro azzurro A7 vs KQ. Dominici manda tutto e snappa xgambit83 che hitta l’Asso ed elimina l’ultimo avversario prima dell’heads up decisivo che parte con una proposizione di 2 a 1 per Barone. 

Livello 34: 100k / 250k (250k)
Players: 5/1992

Purtroppo in sesta piazza perdiamo il primo azzurro! È Andrea Agnoletto che ha mandato i suoi 11x dallo small blind. Sul big c’era un certo Dario Barone che ha chiamato senza esitare:  J♦T♥ vs. A♦4♣

Board: 8♠8♥7♥7♣Q♣ e Barone sale a 12 milioni con Agnoletto out per 31.590 euro. 

Pronti via le ha subito tirate l’ultimo israeliano in gioco che, se non fosse uscito Roberto Caprio al Day3, sembrava essere il primo indiziato a fare da bolla al tavolo finale. Ha resistito ma fra short stack non è riuscito neanche a fare un giro e a chiudere un’orbita. Dopo poche mani è andato all-in con K♦9♦ e dietro di lui, Andrea Agnoletto ha chiamato con 10♦10♣.

Il board: A♣7♣4♥3♣A♥ double up Agnoletto, Mikhael quasi fuori dal torneo. Due mani dopo ci penserà Junyu Liu che con Asso high busta l’israeliano in nona piazza. 

Anche la Francia che aveva conquistato un flight e anche il Day2 e aveva detenuto la chip lead per buona parte del Day3, cade sul campo di battaglia. È stato il francese Victor Fryda a uscire ottavo per mano di X-gambit83. 

Fryda ha aperto con A♠K♠ a 400k con 4.7m dietro e dal big blind Junyu Liu ha trovato 10♦10♣. I due sono andati rotti pre sui resti di Liu e il call di Victor. 

Il board: 9♥7♠3♦6♠4♣ tutto inutile per Victor Fryda.

Liu in questo spot ha preso il comando con 13 milioni di chips.

Livello 33: 100k / 200k (200k)
Entries: 6/1992

È stato poi ancora Junyu Liu a trovare A♥Q♠ e ad aprire a 450k da utg. Dal bottone, Fabian Rolli aveva 9♦9♠ e aveva 3.6 milioni di chips dietro. Rolli Tanka e 3betta a 2.3m, lasciandosi solo 1.3m dietro. Liu call.

Flop: 10♠6♥A♦

Liu jam diretto e Rolli ha chiamato con i suoi 9.

Turn e River J♠, J♥ e lo svizzero esce dal torneo. 

Junyu Liu vola con un monster stack da 19 milioni di chips.