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Ept Parigi: al Mystery Bounty un super Rotundo terzo in chip e altri 7 azzurri al Day2

22 febbraio 2024 - 09:54

Christian Rotundo terzo in chip al Day2 del Mystery Bounty dell'Ept Parigi con altri sette italiani a caccia dei premi misteriosi fino a 100mila euro.

Foto Tomas Stacha

Foto Tomas Stacha

Buonissime notizie per l’Italia arrivano dal Day 1 del €3.000 Mystery Bounty qui al PokerStars European Poker Tour (EPT) 2024 di Parigi si è concluso dopo 12 livelli di gioco e ha visto Stephane Gabarre imbustare uno stack di 401.500 gettoni piazzandosi in cima alla classifica con il nostro Christian Rotundo, player ligure, che potrà contare su 357.500 gettoni per un Day2 che si preannuncia scintillante. Anche altri 7 player di casa nostra si sono qualificati con ottimi stack e con il solo Giannino Kart veramente short ma ancora in lizza e, come al solito, venderà cara la pelle. 

Eccoli:

24 Luca Giovannone 213,500
27 Marco Poccia 210,500    
42 Lorenzo Cendali 165,000
99 Marcello Miniucchi 106,000
134 Enrico Camosci 74,000    
135 Luigi Torquato 74,000    
207 Giovanni Salvatore 24,000    

L'evento Mystery Bounty ha attirato ben 827 runner per un montepremi di € 1.395.976 più la parte riservata alle buste misteriose con un valore di € 827.000, e questi numeri cresceranno sicuramente visto che la late reg rimane aperta fino all'inizio del gioco il Day 2. In gioco rimangono 213 player e la terza piazza di Rotundo lascia ben sperare. Il recreational player e imprenditore ha vinto 211mila dollari in carriera con un super best live cash al Casino di Campione d’Italia quando vinse il Ring Wsop Circuit su 1.202 entries per 122mila euro di prima moneta. Successo che lo spedì al freeroll Wsop da 1 milione di dollari che si svolgeva fino a qualche anno fa al Cherokee Casino in North Carolina e qualificava appunto i vincitori dei Circuit international e domestic Usa. Oltre ai winner del braccialetto a Las Vegas. Ha tanti risultati in carriera ma dopo la pandemia non ha giocato tantissimo. Ora un bel ritorno con un’ottima prospettiva al Day2. Per lui un colpo con 10J ai resti e top pair su board monotone a quadri. L’avversario aveva QX con la “donna” a quadri ma turn e river non hanno dato né “dame” né diamond e il nostro è cresciuto oltre le 300mila. 

Cooler decisivo per Giovannone, invece, che su flop 4-6-8 con due fiori decide di muovere all in per 163.000 sulla puntata di 18.000 da hijack di Julien Duveau. Dopo averci pensato molto ecco il call del francese che gira JJ vs QQ dell’azzurro. Turn e river 3 e 6 e si vola a 280.000 gettoni. Ultime mani che hanno scalfito un po’ lo stack di Luca che poteva chiudere comodamente in top ten. 
Ora, però, c’è da andare a prendersi i gettoni Mystery Bounty da inizio Day2 e potranno ritirare una taglia misteriosa per ogni giocatore che eliminano. I premi possono essere, ma non limitati a, 100.000 €, 50.000 €, 30.000 €, 15.000 €, 10.000 €, 5.000 €, 1.000 € e 500 €. 

Field importante con Julien Sitbon, Ankit Ahuja, Olga Iermolcheva e Leo Margetsm Parker Talbot, Ramon Colillas, Alejandro Lococo e Maria Konnikova e c’è anche quell’Hossein Ensan che sconfisse Dario Sammartino all’heads up decisivo al Main Event Wsop in cui il nostro azzurro conquistò il premio più importante mai vinto a poker nella storia del poker di casa nostra. 
Si riparte dal livello 13 con blind di 1.000/2.000/2.000.

La top ten:

Rank    Name    Country    Chip Count    Big Blinds
1    Stephane Gabarre    France    401,500    201
2    Elie Dib    Lebanon    372,500    186
3    Christian Rotundo    Italy    357,500    179
4    Jonathan Proudfoot    United Kingdom    276,500    138
5    Ram Sanati    Australia    276,000    138
6    Alomar Niell    Spain    272,500    136
7    Bruno Ribeiro    Brazil    272,000    136
8    Salomon Azria    France    264,000    132
9    Ricardo Caridade    Portugal    259,000    130
10    Pavels Spirins    Latvia    252,500    126

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