In Giappone la nuova frontiera del poker: un torneo per player dai 6 ai 15 anni
Nell’ambito del ricchissimo Japan Open Poker Tour 2025, a Tokyo, si è svolto il Junior Championship senza soldi, ovviamente, per i player 6-15 anni per stimolare le attitudini del gioco di abilità ai più giovani.
Scritto da Ca
“Il poker sta raggiungendo le nuove generazioni e il Giappone ha appena compiuto un passo avanti audace. Durante la finale del Japan Open Poker Tour 2025, a Tokyo, bambini e ragazzi tra i 6 e i 15 anni hanno partecipato a un evento progettato per incoraggiare il pensiero strategico, il controllo emotivo e il processo decisionale collaborativo. Nessuno scambio di denaro, solo logica, fiducia in se stessi e concentrazione al tavolo. È stata più di una semplice competizione. È stata una vera e propria dichiarazione d'intenti.”
L’articolo potrebbe finire qui. C’è tutto. A segnalare la notizia è stata la World Poker Federation, quell’associazione che promuove l’hold’em e le sue varianti come un gioco di abilità e ha come missione il riconoscimento sportivo sia nelle nazioni che a livello internazionale, oltre alla richiesta di inserire il poker come sport alle Olimpiadi. Percorso lungo, ma che produce frutti lentamente ma inesorabilmente.
Cosa ne pensi di questa iniziativa? Hanno chiesto dalla Wpf.
Il tutto si è svolto nel vivace quartiere di Takadanobaba a Tokyo, con il Japan Open Poker Tour 2025, dal 25 aprile al 6 maggio, che ha proposto 125 eventi ufficiali e un montepremi di 5,5 milioni di dollari.
Tuttavia, oltre ai grandi numeri, un evento molto più piccolo, sia nei numeri che per l’età media, ha rubato la scena e offerto una nuova prospettiva su cosa può essere il poker: un torneo per bambini che promuove l’apprendimento e l’empatia.
Ecco il Poker Junior Championship, sostenuto dall’organizzazione Heart Ribbon, per una “prima” assoluta a livello mondiale e nella storia del gioco, almeno per quello che ricordiamo sulle nostre pagine.
L’evento ha accolto ragazzi dai 6 ai 15 anni, non per giocare d'azzardo, ma per imparare. I genitori hanno osservato i loro figli mentre si confrontavano con concetti come probabilità, deduzione logica, valutazione del rischio e controllo emotivo, tutto sotto la guida di un coaching strutturato. Queste sono abilità che i migliori giocatori di poker coltivano nel corso degli anni, e sono state presentate alle giovani menti in fase di sviluppo.
Questo evento speciale si è svolto in due parti:
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Junior Championship (partita individuale): i giovani si sono immersi in un torneo amichevole ma stimolante.
L’attenzione si è concentrata sulla concentrazione, sul gioco etico e sul pensiero intelligente.
Invece di denaro, i vincitori hanno scelto tra premi pensati per suscitare gioia e creatività, come una Nintendo Switch (modello OLED), un iPad Air o pass per il Tokyo Disney Resort.
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Poi è stato il momento del Parent-Child Tag Match: questa sezione ha trasformato il poker in un’avventura per famiglie.
Genitori e figli si sono divisi in coppie, promuovendo lavoro di squadra, comunicazione e condivisione di strategie al tavolo.
I vincitori hanno ricevuto buoni per l’hotel del pittoresco Matsumotoya Inn, ma la vera gratificazione è stata l’esperienza di lavorare insieme.
La Heart Ribbon Association, un'associazione giapponese impegnata nella lotta al bullismo e nel sostegno alla salute emotiva dei bambini, ha svolto un ruolo cruciale. Il loro coinvolgimento ha trasformato un importante festival di poker in una potente opportunità di beneficenza sociale, dimostrando il potenziale del poker nel promuovere lo spirito di comunità e insegnare preziose lezioni di vita.
Il Poker Junior Championship è un chiaro indicatore dell'evoluzione della visione del poker in Giappone. La nazione lo sta sempre più riconoscendo come uno sport per la mente, proprio come gli scacchi o il Go, piuttosto che come un semplice gioco d'azzardo. Eventi come il JOPT 2025 riflettono un cambiamento sociale verso l'apprezzamento del poker per la sua intricata miscela di strategia, psicologia e abilità.
Questa visione ha acquisito ulteriore credibilità quando l'International Mind Sports Association ha riconosciuto ufficialmente il poker come sport mentale nell'aprile 2024. In tutta l'Asia orientale – in Giappone, Corea del Sud, Vietnam, Taiwan e persino Thailandia – il poker sta guadagnando slancio come attività educativa e culturale. I giocatori di poker professionisti in queste regioni stanno guadagnando un rispetto simile a quello dei campioni di eSport o dei maestri di scacchi, e i vecchi stigmi stanno svanendo nelle scuole e nelle case.