L’assalto dell’Italia al braccialetto dell’Event #5: €550 No-Limit Hold'em Colossus delle World Series of Poker Europe al King’s Resort di Rozvadov fallisce ed Edmond Jahjaga vince il titolo su 2.478 entries e ha strappato la prima moneta da 147mila dollari per un Roi notevole visto il buy in low.
Heads up lampo per il 43enne kosovaro che ha sconfitto anche Riadh Farhat, francese anche lui davanti ai nostri azzurri che si sono presi il terzo posto con Matteo Calzoni che partiva secondo in chips e Andrea Ricci che non completa la sua collezione di gioielli Wsop dopo il Ring Circuit vinto sempre a Rozvadov in estate. Per lui un successo a IPO San Marino a luglio 2021, un tavolo finale a IPO Liechtenstein a settembre e poi il Ring al Wsop Circuit Main Event nello stesso mese e adesso questo quarto posto da 50mila euro che lo porta a superare i 900mila dollari vinti in carriera.
Per Calzoni un terzo posto che in un sol colpo raddoppia praticamente le vincite ottenute finora nel poker live portandolo ben oltre i 100mila dollari in carriera. Out più indietro anche gli altri italiani con Pene sesto, Reggi settimo (è riuscito a strappare due posizioni partendo più short in chips) e Re ultimo al final table.
Torniamo al winner che si è definito un giocatore ricreativo e si è recato al King's Resort per la seconda volta dopo averci giocato alcuni tornei nel 2020. E’ principalmente un cash gamer ma ogni tanto cerca il colpaccio nei tournament ed eccolo qua: “E’ un successo che significa molto per me, non so come descrivere quello che provo perché è una vittoria che arriva così inaspettata. L'intera esperienza sembra un film ed è appena successo".
Ha anche detto di essere stato molto fortunato nel Day 1 quando si è ritrovato all in con una overpair contro il set del suo avversario. Jahjaga ha chiuso full al river che l’ha fatto sopravvivere: “Sono stato anche fortunato al Day 2, ma fa parte del gioco. Devi essere fortunato a volte per vincere i tornei e la fortuna è stata dalla mia parte”.
Sfortunato Gabriele Re che è stato la prima vittima solo alla seconda mano al tavolo finale ufficiale. È stato subito seguito da Fotios Ntamaris e Aurelio Reggi che hanno iniziato la giornata anche loro come short stack. Con sei giocatori rimasti, Jahjaga ha preso il controllo della chip lead quando Zlatin Penev ha messo la sua coppia di re, lasciando solo cinque giocatori rimasti.
Roman Krahula è stato il successivo short stack a uscire e la sua pazienza è finalmente giunta al termine. Ha spillato un Asso dal big blind e ha mandato tutto con Andrea Ricci che aveva fatto action con coppia di 9. Niente aiuti sul board e Krahula esce quinto.
Purtroppo la fase 4 left ha visto i due azzurri cannibalizzarsi con Calzoni che ha raddoppiato su Ricci lasciandolo short. Poco dopo è uscito per mano del del runner up.
Nella fase tre left Calzoni ha provato ad aggredire gli avversari ma non è riuscito a scalfire la chip lead di Jahjaga che ha eliminato l’ultimo nostro alfiere AK vs 10J. Il kosovaro ha iniziato l’heads up con un grosso vantaggio e ha sbrigato la pratica in poche mani: A9 vs KQ e Jahjaga alza il trofeo, anzi, se lo mette al polso.
Final Table Payouts
PLACE | PLAYER | COUNTRY | PRIZE |
1 |
Edmond Jahjaga |
Kosovo |
€147,775 |
2 |
Riadh Farhat |
France |
€91,318 |
3 |
Matteo Calzoni |
Italy |
€67,596 |
4 |
Andrea Ricci |
Italy |
€50,506 |
5 |
Roman Krahula |
Czech Republic |
€38,095 |
6 |
Zlatin Penev |
Bulgaria |
€29,008 |
7 |
Aurelio Reggi |
Italy |
€22,302 |
8 |
Fotios Ntamaris |
Greece |
€17,314 |
9 |
Gabriele Re |
Italy |
€13,574 |