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Pescatori e Treccarichi addio sogni di Wsop bracelet: Max centra il 71esimo cash

23 giugno 2017 - 06:15

Max Pescatori e Walter Treccarichi out nell'evento #40 $1,500 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better. Per il pro Lottomatica è il 71esimo cash alle Wsop di Las Vegas.

Scritto da Cesare Antonini

Pesca out sesto, Cesa nono e l’Italia deve dire addio ai sogni di gloria e di braccialetto da campione del mondo alle World Series Of Poker. Brutto risveglio in Italia per i tifosi del pro di Lottomatica Poker e per quelli del player siciliano ma i due devono accontentarsi rispettivamente di 27.775 dollari e 11.704 bigliettoni nell’evento #40 $1,500 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better.
Mentre l’Italia apriva gli occhi, Pescatori tornava dal dinner break piuttosto short e manda tutto per appena 45.000 gettoni. Viene chiamato sia da Justin Bonomo (che uscirà poco dopo di lui) e da Bill Kohler. 

Allo show down Kohler vincerà tutto con un 6 low e una coppia di 10 che batte sia il 7 low e la coppia di 6 di Bonomo che la coppia di 8 e il Jack di Max Pescatori.
Altro sogno infranto per super Max che viene celebrato dalle World Series Of Poker nel blog ufficiale: “Il 4 volte campione del mondo da Milano centra il suo 71esimo cash alle Wsop e il sesto itm in questa edizione 2017”.
Un colpaccio in cui Max perde 448.000 chips lo riceve alle 19:46 orario di Las Vegas. Poi si accorcerà sempre di più anche se a sei left aveva il terzo stack con 820.000 gettoni.
Poco prima dell’eliminazione di Treccarichi in 11esima piazza ne aveva appena 315.000. “Eravamo arrivati a livello 40.000/80.000 e ogni colpo in un gioco così dispendioso e così tante strade sposta le dinamiche in maniera determinante”.
E’ lo stesso Max a spiegarci la dinamica: “In un three way avevo 4-6-8-Q-Q-3 contro due players che avevano 9-9-2-2 e 8-8-6-6. Un jack al river ha rovinato tutto, da Asso e 8 vincevo, potevo fare doppia e low e invece devo lasciare il pot agli avversari”.
 
Due ottimi risultati ma siamo sicuri che gli obiettivi dei due players non erano di certo questi. Lo stesso Max aveva dichiarato di volersi riprendere il Wsop bracelet che aveva già vinto e che aveva donato per la causa della piccola frazione di Capricchia, nel reatino, quella colpita dal terremoto dell’agosto del 2016.

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