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PokerStars a Campione d’Italia, Luca Pagano: ‘Un progetto molto ambizioso’

11 settembre 2024 - 13:40

A gestire l'organizzazione di tornei live e cash game della poker room PokerStars a Campione d'Italia dovrebbe essere proprio Luca Pagano che spiega a Gioconews.it la situazione.

Pagano nella foto Manuel Kovsca

Pagano nella foto Manuel Kovsca

L’annuncio dello sbarco del gruppo Flutter a Campione d'Italia con l’accordo tra la casa da gioco e Sisal Spa, che affiderà a PokerStars la poker room della casa da gioco ferma da oltre 6 anni dopo aver scritto la storia dagli albori del settore, ha scatenato la curiosità di tantissimi nostri lettori. Le domande sono chiare, dirette e legittime, come noi giornalisti dovremmo essere in grado di porre alle nostre fonti. Chi organizzerà il poker live? Che tornei verranno giocati? Che tipo di room sarà? Ci sarà il cash game?

Dalla nostra posizione abbiamo facilmente rigirato le domande all’indiziato numero uno per essere coinvolto in prima persona nell’organizzazione della nuovissima era del poker dal vivo al casinò dell’exclave italiana in Svizzera, sulle rive del lago di Lugano: Luca Pagano.

Le nostre informazioni, i rumors circolati e i contatti intercorsi in questi mesi con l’ex PokerStars Pro e campione di poker ci hanno portato a pensare che se la manifestazione d’interesse presentata da PokerStars e il suo gruppo fosse stata scelta, beh, allora ricorrere all’esperienza di chi aveva già organizzato i tornei per questo brand in Italia per tanti anni dal 2009 in poi sarebbe stata la scelta più semplice ma anche più efficace.

A proposito, Luca Pagano è stato avvistato a Barcellona, durante l’EPT, con qualche persona vicina al casinò campionese, forse per parlare proprio con PokerStars? “Sì, confermo - spiega Pagano a Gioconews.it - non è ancora nulla di definitivo ma abbiamo iniziato a parlare con PokerStars proprio a Barcellona e a breve potremo comunicare tutti i dettagli dell’operazione”.

Che tipo di progetto sarà? “Non posso ancora dare dettagli, ma vi assicuro che il progetto sarà ancora più ambizioso di quello che si possa immaginare. Quando scoprirete tutto capirete perché. Le idee che stanno circolando mi rendono entusiasta e felice di poter contribuire ancora alla crescita del poker in Italia”, ha proseguito l’ex pro di PokerStars e CEO di Qlash, realtà importante e di riferimento negli eSports, settore che ha coinvolto Luca negli ultimi anni, forse più del poker.

Ma adesso è il momento di tornare, e a Barcellona è arrivato anche l’annuncio del suo ritorno ai tavoli da gioco. Mossa che ha composto ancora di più il puzzle che avevamo in testa e che ha preceduto di pochi giorni l’annuncio di Sisal a Campione d’Italia. “È il momento di continuare a scrivere la mia storia nel poker e per questo riprenderò anche ad essere presente nelle tappe dell’European Poker Tour in programma da qui in avanti”, ha confermato Pagano.

I player vogliono sapere e gli addetti ai lavori avevano indicato qualche problema intorno all’organizzazione del cash game nella casa da gioco campionese: “Senza scendere nei dettagli e nello specifico posso solo rassicurare che il cash sarà un pezzo importante del progetto PokerStars a Campione d’Italia per costruire un’esperienza ancora più completa per il giocatore che tornerà a frequentare questa splendida casa da gioco”.

Bocche cucite ancora su tutto. Visto il modus operandi di PokerStars in questi anni, potremmo pensare al ritorno dell’Italian Poker Tour, format che precedette addirittura i vari France Poker Series o Estrellas Poker Tour. In questi anni, un torneo di questo livello, con 1.100 euro di buy-in e ottima giocabilità, ha attratto tanti player italiani a giocare all’estero, vista l’assenza in Italia di un evento simile. Il ritorno di PokerStars a Campione d’Italia sembra creare le condizioni perfette per tornare a giocare un torneo che in tanti hanno amato e che anche le nuove generazioni di player (europei) preferiscono, affollando i field in Francia, Spagna o Inghilterra. Tuttavia, le idee e i format da proporre non mancano e potrebbe arrivare anche qualche altra soluzione. Chissà.

Curiosità a pacchi per capire come evolverà la storia e si delineerà il progetto. Non resta che dire il classico “stay tuned”, anche perché Luca Pagano ha tenuto a precisare che “sarete i primi ad essere informati!”.

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