Sette azzurri per il primo braccialetto alle Wsop Europe

I magnifici sette dell’Italia all’assalto del braccialetto numero 1 delle World Series of Poker Europe. Sono 24 i giocatori che si sono qualificati al Final Day con tanti ottimi players in corsa. Al comando c’è un francese, Clement Henry Cure con 3,8 milioni di chips mentre Gennaro Proscia si piazza secondo con 3.750.000 chips appaiato al chip leader. Ma in terza piazza con 3,4 milioni ecco Fabio Peluso, reduce da un 2022 spettacolare e soprattutto dal secondo posto all’EPT MonteCarlo, Fps 1.100 euro per 217mila euro di premio. Poco prima era finito quarto al WptDeepStacks di Amsterdam per 47.850 euro. È reduce anche da quattro piazzamenti al Battle of Malta e da tanti altri risultati. 

Poi abbiamo Carlo Savinelli che ha poso bisogno di presentazioni mentre Alessandro Pagliuso si piazza settimo con 2,8 milioni, come il player di Maddaloni, e arriva da un ottobre super al King’s Resort dove ha piazzato due final table per 45mila euro totali raccolti tra Euro Poker Million e Wsop Circuit e sempre al Ring #1. 

Renato Minicucci ha imbustato 1,8 milioni mentre Simone Andrian, altro Wsop bracelet, ha imbustato 1,6 milioni. Gianluca Cammarata completa l’ottimo field azzurro per la sua ennesima deeprun al King’s Resort con 1,2 milioni circa nella busta. 
Andrian esattamente un anno fa aveva vinto proprio il braccialetto numero uno con 158mila euro di prima moneta e il sogno è quello di provare a fare il bis anche se siamo un po’ distanti dalla vetta. 

Purtroppo sono stati tantissimi i players usciti e che non sono riusciti a passare al final day ma che hanno raccolto un premio come Andrea Ricci, Claudio Di Giacomo, Brando Naspetti, Nicola Sasso, Pasquale Vinci, Giovanni Nava, Giovanni Giudice e Daniele De Feo che era partito benissimo. 
Il torneo ha raccolto 2.454 entries con un montepremi da 734mila euro generato da un buy in da 350 euro. 
Si ripartirà dal livello 30.000/60.000/60.000. 

Il redraw del final day: