Vietato giocare a poker, neanche se si scommettono i vestiti. Ma non è cronaca attuale. No, era il 1925 e, Rochester Daily Post and Record, la notte di quel 15 gennaio, la polizia fece irruzione in un’abitazione nel centro di Rochester, una cittadina americana nello Stato del Minnesota e sorprese un gruppo di uomini e donne intenti a giocare a Strip Poker, ovviamente. Sul “piatto” non c’erano chip o soldi ma calzini, vestiti, forse gli slip di qualche player out. Ok, non è anche oggi una pratica legale al 100%, ovviamente, ma in un’abitazione privata se non ci sono molestie e tutti gli adulti sono consenzienti si dovrebbe poter giocare. E per giunta senza soldi. Ma quello che fa riflettere è questo articolo di un secolo fa che segnala questa sfida al 305 ½ South Broadway Ave.
"Scommetto le mie giarrettiere" sono state le ultime famose parole di una giocatice che partecipava alla sfida. Prima di condurre uno dei raid "più spettacolari e sensazionali" nella storia di Rochester, secondo il resoconto del The Daily Post and Record, gli ufficiali hanno ascoltato mentre uomini e donne scommettevano.
Roba da polizia del buon costume. Ma a tradire i player in questione pare sia stata più la loro esuberanza che lo Strip Poker in senso stretto. In effetti la polizia intervenne perché i vicini si lamentarono di schiamazzi notturni, imprecazioni e tintinnio di bottiglie e bicchieri.
Le guardie erano state piazzate a tutti gli ingressi e due ufficiali si avvicinarono alla porta d'ingresso dell'appartamento e sentirono i giocatori piazzare delle scommesse. "Non ho molte carte in mano, ma ci scommetto i calzini", disse un giocatore, provocando gli ufficiali a entrare nell'appartamento.
All'interno, gli ufficiali scoprirono nove giocatori, "vestiti in modo succinto", seduti attorno al tavolo. I giocatori "si affidavano al destino delle carte per evitare di tornare a uno stato di apparenza barbaro”.
La polizia arrestò 11 presunti giocatori, tra cui Roy Bernard, Theron Cranston, Mildred Deen, George Eaton, Arthur Sable, Grace Halloran, Harry Kenitz, William Lyons, Cora Shaw e due minorenni che hanno rappresentato il vero problema. Il field era comunque ben bilanciato con 5 uomini e 5 donne. L’accusa fu sia di gioco d’azzardo che di disturbo della quiete pubblica.
Una storia banale ma che ci racconta le lontanissime origini dello Strip Poker.