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Tato al final table dell'Eureka Prague Main Event dei record: la prima moneta da sogno a 417mila euro

10 marzo 2022 - 12:09

C'è Bartolomeo Fulvio Tato al final table dell'Eureka Prague Main Event dei record: la prima moneta è da sogno a 417mila euro.

Scritto da Cesare Antonini
Tato al final table dell'Eureka Prague Main Event dei record: la prima moneta da sogno a 417mila euro

C’è il nostro Bartolomeo Fulvio Tato con 10,3 milioni di chips al final table dell'Eureka Prague Main Event da €1.100, il super torneo inaugurale del festival da record viste le 3.155 entries e oltre 3 milioni di euro di montepremi. Stasera il campione verrà eletto con il titolo, il trofeo e un premio a sei cifre da oltre 417mila euro. Al comando c’è Alejandro "Papo MC" Lococo. Lo streamer e rapper Twitch guida gli ultimi nove e continua la sua impressionante run chiudendo a quasi il doppio delle chips dei suoi concorrenti più vicini (24,075,000).

Jon Kyte (12.825.000) e il vincitore dell'Eureka Prague High Roller 2019 Alexandre Reard (11.900.000) completano i primi tre, mentre il qualificato PokerStars Nicolas Cottin si trova al sesto posto con 7.250.000.

Ognuno dei nove giocatori in gioco si può portare a casa almeno € 32.860. I primi quattro classificati metteranno in banca premi a sei cifre.

Giovedì l'Eureka Prague Main Event culminerà con l'inizio dell'azione alle 12. I bui saranno 200.000/400.000.

Tanti gli azzurri a premio, come abbiamo già segnalato, e vediamo come sono andati quelli che non hanno centrato il final table. Il primo a uscire al ritorno ai tavoli è proprio azzurro ed è stato Andreino Shehadeh. Per lui 6.940 euro. Marco Leonzio  esce al 63° posto e per lo stesso premio del fortissimo player uscito per primo.

Poi passano molte eliminazioni e arriva quella di Eros Calderone si avvia alle casse come 41° classificato e riceve 6.940€, mentre poco dopo è il turno di Simone De Masi. Quest’ultimo a lungo nelle zone nobili del count nel corso dell’evento è fuori dai giochi al 24° posto per 11.690 euro.

Giovanni Palma è l’ultimo ad azzurro ad arrendersi, con Bartolomeo Tato che tiene invece botta. Per Giovanni il torneo si esaurisce in 21° piazza e incassa la stessa cifra di Simone. Lo stop al day 3 arriva quando Mathias Siljander muove allin con K-10 e trova il call di Merijn van Rooij con A-9: un asso al flop condanna alla decima piazza il finnico e per gli altri 9 si aprono le porte dell’official final table.

Il count e il redraw:

Posto 1: Merijn van Rooij, Paesi Bassi, 6.450.000

Posto 2: Alejandro Lococo, Argentina, PokerStars Ambassador, 24.075.000

Posto 3: Alexandre Reard, Francia, 11.900.000

Posto 4: Bartolomeo-Fulvio Tato, Italia, 10.300.000

Posto 5: Yann Nasser, Lussemburgo, 6.200.000

Posto 6: Nicolas Cottin, Cile, qualificato PokerStars, 7.250.000

Posto 7: Ville Jantunen, Finlandia, 8.950.000

Posto 8: Jon Kyte, Norvegia, 12.825.000

Posto 9: Jakub Koleckar, Repubblica Ceca, 6.775.000

I premi del tavolo finale:

1° - 417.820 €

2° - 249.000 €

3° - 174.130 €

4° - 131.900 €

5° - 99.920 €

6° - 75.690 €

7° - 57.340 €

8° - 43.430 €

9° - 32.860 €

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