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Wsop 2025: Boivin cl al final table 250k$ Shr, dentro Tollerene, Foxen e Kabrhel

17 giugno 2025 - 17:50

Nell’Evento n. 46, il $250.000 Super High Roller delle World Series of Poker 2025 con Thomas Boivin al comando di un monster field: Foxen a caccia del quarto braccialetto, Kabrhel sempre scheggia impazzita.

Scritto da Gt
Foto Austin Currington

Foto Austin Currington

Prosegue lo spettacolo dell’Evento n. 46, il $250.000 Super High Roller, il torneo con il buy-in più alto delle World Series of Poker 2025 all’Horseshoe Event Center. Chi si è distinto al Day 2? Innanzitutto, va segnalato che il totale degli iscritti è stato di 63 giocatori, con ben 17 nuovi partecipanti che hanno sfruttato la late registration, investendo oltre un quarto di milione di dollari.

Alla fine, sono 8 i giocatori qualificati al final table, tutti già a premio, con un premio garantito di $581.411. Il primo money jump supera i 90mila dollari, mentre la prima moneta in palio è di 4,7 milioni di dollari.

Capolista nel Day 3 è Thomas Boivin, che ha cavalcato un enorme rADDoppio contro Andrew Lichtenberger in zona bolla. Boivin ha già ottenuto un terzo posto nel $100.000 High Roller e punta a migliorare ulteriormente quella prestazione.

Al secondo posto in chips troviamo Ben Tollerene, noto per dare il meglio nei palcoscenici più ricchi, che ha mantenuto una costanza incredibile, chiudendo con 15.450.000 chips.

Completa il podio Alex Foxen con 14.525.000 chips. Campione di high stakes, ha vinto diversi coin flip durante la giornata, vivendo un vero rollercoaster del suo stack. È abituato a queste emozioni e continuerà a inseguire il suo quarto braccialetto.

E Martin Kabrhel? Per tutta la giornata ha tenuto banco, qualificandosi e affrontando battaglie con vari avversari, tra cui Daniel Negreanu. Quest’ultimo gli ha bettato dal big blind, urlando: “One million, bitch!”. Kabrhel ha poi compiuto alcune mosse curiose — slow rollando oltre un minuto per chiamare il jam di Jonathan Jaffe con AK — ma alla fine è riuscito a qualificarsi.

La giornata è stata spettacolare, con protagonisti di alto livello, anche se alcuni grandi nomi come Ben Heath, Adrian Mateos, Jesse Lonis e Nick Petrangelo sono stati eliminati durante il primo livello. Anche la Poker Hall of Fame Phil Ivey è uscito in 18ª posizione: aveva messo tutto il suo stack con una coppia di quattro, contro la coppia di otto di Kabrhel, senza trovare il due out e uscendo così.

Altri eliminati: Joao Vieira, Jeremy Ausmus, Christoph Vogelsang, Alex Theologis e Orpen Kisacikoglu. Si è aperta la fase hand for hand: dopo otto mani, è stato Andrew Lichtenberger il bubble boy, con 12 big blind e mezzo (A10 suited), eliminato quando Thomas Boivin ha mostrato KK.

La prima vittima al tavolo finale è stata la leggenda del poker Daniel Negreanu, che si è ritrovato short stack. Ha shovato con A9 su un’apertura di Alex Foxen, ma è stato chiamato da AK di quest’ultimo, senza migliorare e uscendo al nono posto.

Il tavolo finale riprenderà questa sera, martedì 17 giugno alle 23:00 ora italiana, presso Horseshoe Event Center. Le bui saranno a 150.000/300.000 con big blind ante di 300.000, e uno stack medio di 11.810.000 chips, ovvero 39 big blind.

Il count!

Rank Player Country Chip Count Big Blinds
1 Thomas Boivin Belgium 28,025,000 93
2 Ben Tollerene United States 15,450,000 52
3 Alex Foxen United States 14,525,000 48
4 Seth Davies United States 10,500,000 35
5 Bryn Kenney United States 9,925,000 33
6 David Peters United States 9,650,000 32
7 Martin Kabrhel Czechia 3,675,000 12
8 Chris Brewer United States 2,725,000 9

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