Wsop Europe, Cabitza al final table del Colossus Master, Alioto ancora on fire nel 5K Plo

Cosa è successo negli altri eventi alle World Series of Poker? Si sono giocati ieri il Colossus Master da 1.100 euro che non prevedeva braccialetti in palio e il Wsope 5K Pot Limit Omaha, il sesto titolo in programma con alcuni italiani in corsa. 

COLOSSUS MASTER, SUPER CABITZA

Il torneo Colossus Master da 1.100 euro ha visto il piazzamento di tanti ottimi italiani con la conferma di Gianluca Cabitza che si era distinto già a Malta durante l’high roller Dark Knight: “Sono molto contento è il secondo final table in pochi giorni dopo il sesto posto centrato al Battle of Malta high roller (per il player Scommettendo.it 16.880 euro al sesto posto dietro a Marco Regonaschi, Ndr) ed esco ottavo per 5.999 euro come unico italiano al tavolo da gioco. Sono veramente soddisfatto e continuo a giocare un ottimo poker davvero.” 
A conquistare la prima moneta Junyoung Ki per 49mila euro che ha regolato Josef Snejberg, ceco, in heads up per 33mila euro. 
A premio a coppia in 18esima e 19esima posizione Vincenzo Cascone e Simone Andrian per 2.656 euro. A premio anche Giovanni Giudice col cash minimo per 2.214 euro. 

Ecco i premi: 

5K POT LIMIT OMAHA, IL "SOLITO" ALIOTO IN GIOCO!

Nell’Event #6 dal buy in da 5mila euro sono rimasti in gioco in 52 con 202 entries che hanno generato un prize pool da 911.525 euro. Si ripartirà dal livello 4000/8000/8000 con una media da 388.462 gettoni. Al comando c’è il ceco Patrik Jaros che vola a quasi 1,4 milioni di chip mentre in seconda piazza Omar Huang, svedese, che imbusta mezzo milione in meno. In terza posizione la giocatrice portoghese Diana Volcovschi, che di gettoni ne ha 904.000. 
Il migliore dei nostri è Arturo Paduano con 497.000 chip mentre leggermente sotto average c’è il solito Dario Alioto che ha già sfiorato il bis di braccialetti alle Wsope e tenterà di rifarsi sotto in un final day che si preannuncia complesso ma non impossibile per un talento come lui. 
Più short ma vivi Marco Di Persio con 119.000 chip e Diego Montone a quota 94.000. 
Field importante con Oleksi Kovalchuk (643.000) Anh Do (632.000), Daniel Dorens (381.000), l’americano Roland Israelashvili a 266.000, Jan Jachtmann (160.000) e altri ancora.