Wsopc: Pescatori sottotono, brilla Alfredo Siciliano

Un ritorno dolceamaro quello di Max Pescatori al tavolo verde dopo la pausa forzata a causa della pandemia. Il player azzurro, 4 volte campione Wsop, non va oltre la decima piazza nell’evento#10 del World series of poker circuit, in corso al King's Casinò di Rozdanov, in Repubblica Ceca, casa di gioco della quale proprio Pescatori è diventato, recentemente, ambassador. Il pro azzurro aveva dalla sua 235.500 pezzi, decimo posto del chipcount, numeri che non hanno certo spaventato gli avversari.

 

Con Pescatori entra in zona premi anche l'altro azzurro "Janja", ma mentre Max si accontent del decimo posto per 1.101 euro di premio, "Janja" si piazza settimo, intascando 2.438 euro. La prima moneta va a Franciscus Antonius, che si riporta in Olanda 13.506 euro.

 

Diversa la storia al "€500 Monster Stack €500.000", primo dei cinque round di qualificazione che ha visto 158 players sedersi e 47 re-entry, per un totale di 205 paganti. Gli azzurri tentano di essere subito protagonisti così, al primo day 1 per l’Ipo troviamo un italiano al comando del count, con due azzurri promossi al day 2 di domenica. Il primo è Alfredo Siciliano, che si porta al sesto posto con 675.000 chips, mentre il secondo è Simone Adrian, a quota 224.000. In evidenza l'olandese Tobias Peters, che intasca 632.000 unità. Al comando però c'è sempre il francese Yunus Ekinci, con 1.564.000 gettoni.