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In arrivo la nomina del direttore generale Aams e, forse, il ritorno alla normalità

18 luglio 2012 - 13:30

Che l'attuale assesto del Ministero dell'Economia non fosse pienamente 'pro-Aams' è cosa ormai nota negli ambienti istituzionali. E di certo il nuovo passaggio del testimone a via XX settembre con il Ministero passato nelle mani dell'ex numero due, Vittorio Grilli, non migliora la posizione dei Monopoli. Anzi. Addirittura, nella recente audizione del nuovo ministro in Senato, il leader dell’economia avrebbe denunciato l’assenza dei Monopoli sul territorio, sostenendo la necessità di accorpamento con le Dogane. “Una falsificazione dei dati” bella e buona, secondo le Rsu della Direzione generale di Aams “visto che ad oggi - fanno sapere le organizzazioni - sono ben 85 le sedi disseminate su tutto il territorio nazionale”.

Scritto da Alessio Crisantemi

E aggiungono - rilevando peraltro come nessun senatore abbia posto obiezioni – “ forse il ministro non sa che a marzo 2011 sono stati trasferiti 1300 lavoratori del Tesoro raddoppiando il personale in servizio proprio per creare uffici territoriali e radicare la presenza di Aams e dei relativi controlli”.  Secondo l'Rsu “la prima spending review dovrebbe consistere nel non disfare di notte quello che si costruisce di giorno, come se questo paese tesse una eterna tela di Penelope. E la giostra ricomincia. Solo per il riassetto ci vorranno mesi”.

Intanto però - secondo quanto apprende Gioconews - arriverà nelle prossime ore il provvedimento di ratifica dell'incarico del nuovo numero uno dei Monopoli, Luigi Magistro. E chissà che questa nomina non riporti un minimo di stabilità all'interno della struttura e, di conseguenza, del comparto giochi.

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