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Fine pausa estiva: riprendono lavori Senato, gioco subito protagonista

24 agosto 2020 - 09:57

Emendamenti al Dl Semplificazioni sotto la lente, c'è anche l'ippica e intanto al via i lavori sul Dl Agosto e sul gioco

Scritto da Gt
Fine pausa estiva: riprendono lavori Senato, gioco subito protagonista

Terminata la breve pausa di Ferragosto, riprenderanno questo pomeriggio di lunedì 24 agosto a partire dalle 14, i lavori delle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato per la discussione del Ddl di conversione in legge del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76. Sul tavolo misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale; il provvedimento approderà in Aula martedì 1 settembre alle 16,30. 

Al vaglio delle commissioni, per quel che concerne il mondo del gioco, l'emendamento, al Dl Semplificazioni, presentato dall'esponente M5S Rosa Silvana Abate, che intende intervenire sul settore dell'ippica. La modifica proposta dalla senatrice in particolar modo nasce dalla volontà di rendere più snelle e rapide le procedure di erogazione premi e sovvenzioni agli operatori ippici, in capo al Mipaaf (ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali) attraverso appositi conti correnti. In tal modo, gli istituti bancari assumerebbero la qualifica di enti tesorieri, operativi sul mercato internazionale e per questo, prevede l'emendamento, verrebbero selezionati, attraverso un dirigente delegato, ai sensi della comunicazione 'Orientamenti della Commissione europea sull’utilizzo del quadro in materia di appalti pubblici nella situazione di emergenza connessa alla crisi della Covid-19 (2020/C 108 1/01)". 

Quel che è certo per ora è che la gestione dell'ippica rimane in capo al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Ormai fuori discussione infatti l'ipotesi che il settore sia amministrata dal Coni: la proposta dei senatori di Italia viva, avanzata in questo senso, è stata infatti dichiarata inammissibile dalle stesse commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato.

 

IL DL AGOSTO E IL GIOCO - Per l'analisi del Dl Agosto, bisogna invece attendere le 16,30 di martedì 25 agosto quando è prevista la riunione della commissione Bilancio, sempre in Senato. Il decreto, in materia di gioco, prevede l'attesa riforma del sistema delle “ticket redemption” che saranno sottoposte a un'analisi tecnica e normativa, affidandone la totale competenza all'autorità preposta, cioè l'Agenzia delle dogane e dei monopoli
Tra le misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia contenute nel Dl Agosto, ci sono inoltre quelle che riguardano la concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, il rafforzamento della lotta ai siti che eludono le norme vigenti in materia di gioco, la lotteria degli scontrini cashless e il potenziamento dei servizi dell'Adm.

I RILIEVI DEL SERVIZIO BILANCIO - In attesa dell'esame in commissione, il Servizio Bilancio del Senato esamina le norme, anche in materia di gioco, che il Dl Agosto contiene.

Quanto alla concessione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, "Si ricorda che con determinazione direttoriale del 20 maggio 2020 n. 155265 era stata fissata al 24 agosto 2020 la data di stipula con l'aggiudicatario e quella di decorrenza degli effetti della convenzione per la gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, dei giochi complementari e opzionali e delle relative forme di partecipazione a distanza, nonché di ogni ulteriore gioco numerico basato su un unico totalizzatore a livello nazionale. Si ricorda che ai sensi del capitolato d'oneri il pagamento della seconda rata dell'una tantum è previsto all'atto dell'effettiva assunzione del servizio del gioco. Si richiama l'attenzione sul fatto che la norma in commento fissa la decorrenza della convenzione al 1 dicembre 2021 e tuttavia prevede il pagamento della seconda rata una tantum entro il corrente esercizio finanziario. In relazione a quanto disposto, andrebbero acquisite informazioni volte ad escludere eventuali contenziosi o contestazioni che potrebbero di fatto non garantire il pagamento entro il 15 dicembre 2020". 

Nessuna osservazione, invece, sulle norme relative all'oscuramento dei siti,  come pure sugli apparecchi senza vincita in denaro, mentre relativamente ai servizi dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, "per i profili di quantificazione inerenti al comma 1, dal momento che ivi previsto sia pure in termini di mera facoltà, che al fine di consentire alla Agenzia delle dogane e dei monopoli di svolgere, con criteri imprenditoriali, i servizi di cui al comma 3 che, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze lo stesso possa costituire, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una apposita società, di cui la predetta Agenzia è socio unico, regolata ai sensi delle disposizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, prevedendosi che ai fini dello svolgimento dell’attività della società, è assicurato esclusivamente dal personale dell’Agenzia ed è disciplinato nell’ambito della convenzione triennale prevista dall’articolo 59 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, andrebbero fornite maggiori informazioni sulle risorse di cui la nuova società potrà disporre e, soprattutto, la invarianza d'oneri che ad esso è associata. Infatti, per il funzionamento della nuova società sarà necessario fornire personale, dotazioni, immobili, tutti a carico delle risorse ora disponibili nell'Agenzia. Sarebbe quindi opportuna una quantificazione di tali risorse e una dimostrazione della rimodulabilità delle stesse senza pregiudizio per le attività svolte dall'Agenzia.

In proposito, si rammenta infatti che l'articolo 17, comma 6-bis, della legge di contabilità prescrive che ogni qualvolta nuove norme risultino associarsi a siffatte clausole, le stesse debbano accompagnarsi a RT recanti l'illustrazione degli elementi e dati idonei a comprovarne l'effettiva sostenibilità. Al contrario, risolvendo in mere affermazioni di principio prive di dimostrata fondatezza".

Infine, relativamente alla lotteria degli scontrini cashless, "per i profili di quantificazione, sul comma 1-bis, posto che la disposizione si limita a prevedere che, per l’anno 2020, le somme presenti sul pertinente capitolo di spesa del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’articolo 1, comma 542, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 , siano interamente destinate alle spese amministrative e di comunicazione connesse alla lotteria degli scontrini, non ci sono osservazioni.

Quanto al comma 1-ter, in relazione all'onere massimo previsto per il reclutamento di n. 6 unità lavorative a t.d. ex articolo 6, comma 7, del T.U.P.I., posto che la copertura si avvale a tal fine delle risorse di cui al comma 242 della legge di bilancio 2017, andrebbero evidenziati gli effetti d'impatto sui saldi di finanza pubblica relativamente ai contratti previsti e richiesti i quadri di computo degli effetti indotti con l'indicazione delle aliquote applicate".

 

 

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