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Progetto di legge Pd sul gioco d'azzardo: Veltroni, "Intervento efficace, necessario e sistematico"

19 marzo 2012 - 11:37

Roma - Una lettera attraverso la quale Walter Veltroni ha espresso il suo pensiero, la sua valutazione al progetto di legge sul gioco d'azzardo presentato oggi dal Partito Democratico presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Il fondatore del Pd doveva essere presente ma ha fatto comunque sentire la sua voce.  Voglio testimoniare la mia adesione a questo primo Disegno di Legge organico che vuole regolare e regolamentare un fenomeno in crescita e insidioso come quello del gioco d'azzardo. Da un certo punto di vista la vita di questo settore ci restituisce una piccola istantanea della crisi che sta vivendo il nostro paese. Le difficoltà sociali, la perdita del lavoro e le scarse prospettive di crescita e di stabilità economica fondata su criteri oggettivi e di merito spinge le afamiglie ad un'uscita fortuita e fortunata dall'indigenza. Il Pd e la stretta sul gioco con nuove norme per slot, vlt, scommesse e concorsi: Garavini, “Più tutela e garanzie” aams 11.9999 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

Scritto da dalla nostra inviata Sara Michelucci

E l'enorme mole di denaro movimentata dalle scommesse sottratta a beni ordinari o di prima necessità costituisce una liquidità che se immessa nell'economia illegale rafforza la criminalità e sfavorisce chi opera nel rispetto della legge.

L'organicità di questo Ddl è dettata da altri elementi preoccupanti primo tra tutti lo svuotamento sostanziale degli oneri a vantaggio dello Stato. E' previsto, infatti, che le nuove forme di scommesse incoraggiate dagli operatori del settore sono sempre più quelle a basso carico fiscale come i Gratta&Vinci presenti nei grandi supermercati su cui i gestori pagano il 4% di tasse a discapito del Lotto e di altre forme di gioco che possono arrivare anche fino al 50% di prelievo.

Non soltanto lo Stato torna a farsi carico delle conseguenze economiche e sociali del gioco ma assiste passivamente all'ipotrofia di un settore che sfugge al controllo fiscale.

Centrali sono normi quali il divieto di pubblicità ingannevole che di fatto significa intervnire contro la promozione commerciale del gioco d'azzardo e meccanismi per permettere la tracciabilità del denaro immesso nel circuito delle scommesse, come l'obbligo di conti dedicati per i titolari delle licenze dai quali si può controllare la liquidità mobilitata o l'abbassamento della soglia sopra la quale identificare i giocatori (che passa da 2mila a 100 euro per le case da gioco e da 1,000 a 100 euro per i siti di gioco online).

Queste le misure più importanti prevista da un Ddl completo e necessario èper ridisegnare la materia con spirito di sistema. Ci sono settori in cui la politica predispone norme e criteri virtuosi che hanno un effetto diretto sulla vita delle persone. Il gioco può avere conseguenze negative che questo disegno di legge vuole prevenire ed evitare".

 

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