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Dl Sisma, tutti preclusi gli odg e gli emendamenti sul gioco

02 agosto 2012 - 07:52

Il dl sul Sisma in Emilia è diventato legge, dopo che ieri il governo ha ottenuto nell’Aula del Senato la fiducia posta sul provvedimento. In questo contesto, tutti gli ordini del giorno e gli emendamenti relativi ai giochi, e che chiedevano a vario titolo che gli stessi contribuissero a finanziare l’emergenza, sono risultati preclusi. La senatrice Germontani: Sarebbe stato meglio inasprire le tasse sul gioco anziché aumentare le accise Accorpamento Aams-Dogane: Barbato (Idv) Qual è il rapporto costo-beneficio dell'operazione Spending Review: Idv chiede maggiori entrate dal gioco Camera: Strutture pubbliche vigilino su gioco e assicurino tutela interessi erariali

Scritto da Amr

Tra questi l’ordine del giorno Di Nardo e Carlino che chiedeva l’impegno del governo “a prevedere, nel primo provvedimento utile, che la ripresa della riscossione dei tributi e dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria non versati per effetto delle disposizioni di cui al presente decreto avvenga senza applicazione di sanzioni, interessi e oneri accessori, mediante il pagamento in centoventi rate mensili di pari importo, ridotte al 40 per cento, provvedendo al relativo onere mediante l'aumento delle aliquote del prelievo unico erariale sul gioco d'azzardo”. Sempre a firma Di Nardo e Carlino, ma anche dei senatori Giambrone, Caforio, De Toni, Pardi e Pedica, l’ordine del giorno che impegnava il Governo “a prevedere che al fondo di cui all'articolo 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, affluiscono le risorse derivanti dall'innalzamento delle aliquote fiscali applicate al gioco d'azzardo e che la misura dell'aumento è stabilita, sulla base della deliberazione del Consiglio dei ministri, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, tale da determinare maggiori entrate corrispondenti, tenuto conto dell'eventuale ricorso alla modalità di reintegro, dell'importo prelevato dal fondo di riserva”. Così pure, è stato dichiarato precluso l’emendamento Di Nardo, Carlino, Giambrone, Caforio, De Toni, Pardi e Pedica all’articolo 2, che chiedeva l’inserimento di un articolo 2 bis: “Integrazioni al Fondo di cui all'articolo 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196) -1. Al fondo di cui all'articolo 28 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 affluiscono le risorse derivanti dall'innalzamento delle aliquote fiscali applicate al gioco d'azzardo. La misura dell'aumento è stabilita, sulla base della deliberazione del Consiglio dei ministri, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, tale da determinare maggiori entrate corrispondenti, tenuto conto dell'eventuale ricorso alla modalità di reintegro di cui al secondo periodo, dell'importo prelevato dal fondo di riserva”.

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