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Legge Delega: Ceriani "Copertura dai giochi, misura del tutto inadeguata"

12 settembre 2012 - 08:16

Il Sottosegretario Vieri Ceriani, con riferimento all’articolo 5, comma 2, della legge delega, che quale prevede che le maggiori entrate necessarie per fare fronte agli oneri derivanti dall’attuazione del provvedimento siano reperite attraverso l’adozione, da parte dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, di misure in materia di giochi pubblici online, lotterie istantanee e apparecchi e congegni di gioco, evidenzia come tale disposizione, analogamente ad altre di simile tenore, la cui criticità ha già formato oggetto di specifico rilevo, in precedenti occasioni, presso la Commissione Bilancio, prospetti una forma di copertura del tutto inadeguata. Commissione Finanze Camera: Disposizioni sui giochi troppo generiche

Scritto da Sara

Infatti, il calo delle giocate registratosi, per la prima volta negli ultimi anni, nel primo semestre del 2012 – da interpretare come un effetto, in tale settore, dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo induce a ritenere che un aumento del prelievo provocherebbe in questo momento, con molta probabilità, un’ulteriore diminuzione del gettito, che non soltanto impedirebbe di reperire le risorse necessarie per finanziare il provvedimento in esame, ma metterebbe anche a repentaglio la copertura prevista da precedenti provvedimenti a valere sulle entrate erariali derivanti dai giochi pubblici".

Gianfranco Conte condivide le considerazioni svolte dal Sottosegretario, ritenendo che nel parere dovrebbe essere inserita una condizione con la quale invitare la Commissione di merito a individuare una forma di copertura diversa da quella indicata dall’articolo 5, comma 2.

Alberto Fluvi (Pd) ritiene opportuno rinviare ad altra seduta l’espressione del parere sul provvedimento, al fine di approfondire in maniera adeguata la questione sollevata dal relatore e dal Sottosegretario Ceriani.

Il Sottosegretario sottolinea come “la disposizione di cui al comma 2 dell’articolo 5 non soltanto appaia molto problematica in relazione alla copertura degli oneri derivanti dal testo unificato in esame, ma rischi anche di determinare, e ciò è ancora più grave, sia la mancata copertura di oneri previsti da precedenti provvedimenti, per i quali si faceva riferimento alle entrate derivanti dai giochi, sia uno scostamento tra il gettito e le relative previsioni tendenziali di finanza pubblica già indicate nei documenti di bilancio”.

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