Emilia Romagna, Alessandrini (Pd): "Una legge sul gioco e più poteri ai Comuni"
Due iniziative sul gioco in due settimane. Dopo il progetto di legge sul Gap presentato la scorsa settimana da Galeazzo Bignami (Pdl), ieri, nel corso dell'ultima seduta dell'assemblea dell'Emilia Romagna, i consiglieri del Pd, Tiziano Alessandrini (primo firmatario) e Marco Monari, hanno messo sul tavolo una risoluzione che chiede alla giunta di approvare al più presto una normativa regionale e a riferire sulla portata del 'fenomeno ludopatia' nel territorio.
Scritto da Fm
In parallelo, i consiglieri del centro-sinistra invitano il Parlamento ad adottare velocemente una legge nazionale "tesa a limitare la diffusione del gioco d’azzardo, che riconosca ampio potere ai sindaci sulla regolamentazione di dette attività sul territorio e che destini parte del ricavato ai Comuni e al Servizio sanitario per la copertura dei costi sociali e sanitari legati alle ludopatie".
La risoluzione, che sollecita i comuni della regione a portare avanti campagne di sensibilizzazione analoghe a quelle adottate in altre parti d’Italia, si somma alle altre tre proposte di legge sul contrasto alla dipendenza dal gioco del 2012, presentate dal centrosinistra (Pagani, Monari, Barbati, Sconciaforni e Naldi), dall'Udc (Noè) e dal Movimento Cinque Stelle (Favia e Defranceschi).