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Def e giochi, conti 2013 influenzati da incorporazione Aams-Dogane

09 aprile 2014 - 08:21

“Nel 2013 il fabbisogno del settore pubblico si è attestato a 74.001 milioni (4,7% del Pil), in aumento di 23.925  milioni rispetto al valore rivelato nel 2012”. È quanto si legge nel Def, il documento di programmazione economica approvato ieri dal consiglio dei ministri.

Scritto da Anna Maria Rengo
Def e giochi, conti 2013 influenzati da incorporazione Aams-Dogane

“La crescita dei pagamenti risente, tra l’altro, degli effetti dei provvedimenti adottati nel corso del 2013 per il pagamento dei debiti pregressi delle Amministrazioni pubbliche, nonché della revisione contabile del bilancio dello Stato a seguito dell’incorporazione dell’Amministrazione autonoma del Monopoli di Stato nell’Agenzia delle dogane”.

 

Il Def evidenzia ancora che “l’aumento degli altri pagamenti correnti è parzialmente dovuto all’inclusione in tale voce, a partire dal 2013, delle vincite dei giochi gestiti dalla ex Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato”.

 

I TRASFERIMENTI ALLE FAMIGLIE – “L’aumento dei trasferimenti da famiglie (più 10.741 milioni) e degli altri pagamenti correnti (più 11.618 milioni) derivano dall’incorporazione dell’Amministrazione autonomia dei Monopoli di Stato nell’Agenzia delle dogane a decorrere dall’esercizio finanziario 2013, che ha comportato una modifica della struttura del bilancio dello Stato”.

 

LE ENTRATE TRIBUTARIE – Per quanto riguarda le imposte indirette 2013, per la categoria dei Monopoli, il Def osserva come il decremento di gettito verificatosi per la categoria del ‘Lotto’ (meno 1.480 milioni) è da imputare principalmente a introiti diversi dai proventi del Lotto e Superenalotto (meno 1.350 milioni).

 

LE ENTRATE NON TRIBUTARIE – Tra i ‘trasferimenti correnti’ sono contabilizzati i proventi derivanti dall’esercizio dei giochi diversi dal Lotto e Superenalotto (9.245 milioni, al lordo delle regolazioni contabili, pari a 7.456 milioni) che, a seguito dell’incorporazione dell’Aams dell’Agenzia delle Dogane, affluiscono al bilancio dello Stato”. Inoltre, tra i trasferimenti in conto capitale sono affluiti 1.469 milioni, quale riversamento all’erario dall’ex Aams, a seguito della chiusura delle contabilità speciali intestate alla stessa Amministrazione autonoma.

 

L’ANALISI DEI PAGAMENTI – Secondo quanto riporta ancora il Def, “nel 2013, i pagamenti per spese finali ammontano a 560.616 milioni (più 30.175 milioni); più 5,7 percento rispetto all’esercizio 2012. (530.441 milioni). Tale differenza sconta gli effetti,a partire dal 2013, dell’incorporazione dell’Aams nell’Agenzia delle dogane. Ciò ha comportato un incremento di spesa di circa 8.600 milioni (di cui 2.034 inerenti gli aggi dei concessionari e dei rivenditori giochi classificati tra i consumi intermedi e circa 6.500 milioni relativi alle vincite diverse da lotto classificati tra le poste correttive e compensative delle entrate”.

 

LA SPESA CORRENTE - I pagamenti per consumi intermedi, pari a 13.777 milioni, registrano, rispetto all’esercizio 2012, un incremento di circa 960 milioni (più 7,5 percento) e tra i motivi di ciò ci sono gli effetti dell’accorpamento dell’Aams nell’Agenzia delle Dogane (più 2.034 milioni), che ha comportato l’assorbimento nell’ambito della gestione dello Stato delle entrate e delle spese che fino al 2012 erano gestite fuori bilancio dai Monopoli.

 

IL RAFFRONTO TRA I RISULTATI E LE STIME – Il Def evidenzia come per la categoria dei Monopoli si registrano risultati inferiori alle stime, pari a 14 milioni e, nella categoria del ‘lotto, lotterie e altre attività di gioco’ sono stati realizzati maggiori introiti, al netto delle regolazioni contabili, rispetto alla previsioni, pari a 198 milioni.

 

I PAGAMENTI – Gli scostamenti più significativi per le spese di parte corrente sono imputabili tra l’altro “alle poste correttive e compensative, le cui minori spese (meno 2.683 milioni) rispetto a quelle previste sono attribuibili al comparto inerente i giochi, diversi dal Lotto, legati all’accorpamento dell’Aams all’Agenzia delle Dogane.

 

LA LOTTA AL GAP – Il Def ricorda ancora come sul lato della prevenzione delle dipendenze “sono stati impegnati anche i medici di famiglia, in particolare contro l’uso di droghe, alcol e il gioco d’azzardo patologico. A questo fine è stato siglato l’accordo nazionale di collaborazione tra il Dipartimento Politiche Antidroga e la Società Italiana di Medicina Generale (Simg), in base al quale tutte le attività informative e il materiale di prevenzione del Dpa saranno messe a disposizione e diffuse dalla Simg per tutti i medici di famiglia”.

 

E QUELLA AL GIOCO ILLEGALE – Come pure vengono ricordati i dati dell’attività 2013 della Guardia di Finanza, che nell’anno ha effettuato oltre 9.000 interventi nel settore dei giochi e delle scommesse, scoprendo violazioni in 3.500 casi a carico di 10.000 responsabili e rilevando scommesse non assoggettate a imposta per 123 milioni.

 

LE PREVISIONI 2014 - Per quanto riguarda le previsioni 2014 rispetto al 2013, per le poste correttive e compensative si stimano maggiori regolazioni contabili (2.878 milioni) per i giochi diversi dal lotto. Si stimano inoltre entrate fiscali dai giochi sostanzialmente stabili, per oltre 9 miliardi di euro, mentre si stimano aumenti di gettito per la categoria del ‘Lotto’ (+180 milioni, al netto delle regolazioni contabili).

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