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Veneto, Sinigaglia (Pd): "Commissione prosegua esame proposta di legge sul gioco patologico"

07 agosto 2014 - 13:11

Dare seguito all’iter d’esame della proposta di legge per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. E’ quanto chiedono i consiglieri regionali Claudio Sinigaglia (PD), Stefano Peraro (UDC), Stefano Valdegamberi (FP) e Antonino Pipitone (IdV), che in una lettera inviata oggi al Presidente del Consiglio, Clodovaldo Ruffato, lo invitano ad intervenire immediatamente presso la presidenza della commissione Sanità, competente in materia, per garantire la prosecuzione dell’esame del progetto di legge.

Scritto da Redazione GiocoNews
Veneto, Sinigaglia (Pd): "Commissione prosegua esame proposta di legge sul gioco patologico"

 

 

“Da più di un anno – scrivono - abbiamo depositato diverse proposte di legge sul gioco d’azzardo patologico. Alla proposta iniziale dei consiglieri Sinigaglia (PD) e Corazzari (LN) si sono aggiunte quelle dei consiglieri Pipitone (IdV), Valdegamberi (FP) e Peraro (UDC). Assieme abbiamo elaborato un'unica proposta di legge per fare sintesi e migliorare il testo. Con totale indifferenza - dichiarano - la proposta non è stata più inserita nell’ordine del giorno della commissione. A che gioco giochiamo? – chiedono - Perché la proposta di legge non viene più esaminata in quinta commissione consiliare? Perché il “filo di Arianna” diventa così difficile da tessere? Di chi è la responsabilità se il Veneto è tra le ultime Regioni a non aver ancora legiferato in materia di gioco d’azzardo patologico?”

 

DARE PIU' POTERI AI COMUNI - I consiglieri sottolineano poi che le conseguenze per la mancata approvazione di questa legge non sono banali ed è necessario attivare un’adeguata prevenzione, dando più poteri ai Comuni per la collocazione delle sale da gioco, premiando chi non mette le slots e penalizzando chi le installa. Problemi ai quali, ribadiscono, la proposta di legge consentirebbe di dare una risposta. Da qui la richiesta a Ruffato di intervenire per consentirne l’approvazione da parte del Consiglio regionale entro il prossimo mese di settembre.

 

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