skin

Torino: Consiglio discute mozione Pd sul contrasto al Gap, Gdf diffonde dati su gioco illegale

01 ottobre 2014 - 08:57

Sarà discussa nella seduta del 6 ottobre la mozione presentata da Fosca Nomis (Pd) al consiglio comunale di Torino intitolata  'Linee di indirizzo per il gioco d'azzardo: per una maggiore tutela del patrimonio storico e ambientale, dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, in particolare minori e soggetti più deboli'.

Scritto da Redazione GiocoNews
Torino: Consiglio discute mozione Pd sul contrasto al Gap, Gdf diffonde dati su gioco illegale

 

La mozione, già passata al vaglio  di varie commissioni consiliari – la 3a, la 1a, e  in ultimo la 4a, per la Legalità, che l’ha licenziata nell’aprile 2014, impegna il sindaco e la giunta ad intervenire da subito nel contrasto al gioco patologico con l'ausilio della commissione speciale per la legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi, agendo su: "regolamenti (di polizia locale, del commercio, della pubblicità, delle sale gioco), le ordinanze basate sulla necessità di proteggere i più deboli e garantire la sicurezza urbana, i controlli della polizia municipale su sale gioco e su coloro che le frequentano, strumenti e modelli operativi informatici per conoscere sempre meglio i territori e i fenomeni che vi si manifestano, attivare reti con tutte le associazioni disponibili insieme all'Asl, alla Prefettura, alla Questura, alla Dia, alle forze dell'ordine, per monitorare contrastare prevenire la proliferazione del gioco d'azzardo".


PER UNA LEGGE REGIONALE - La bozza di provvedimento, con un emendamento inserito il 14 aprile, chiede inoltre al Comune di "farsi promotore nei confronti della Regione Piemonte per una legge regionale in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni della Regione per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dei rischi del gioco d'azzardo, per il sostegno delle azioni degli enti locali e per il contrasto all'infiltrazione delle organizzazioni criminali nel gioco lecito".


AUDIZIONI IN COMMISSIONE ANTIMAFIA - Intanto, alla commissione Antimafia del Comune di Torino, presieduta da Fosca Nomis, le audizioni per approfondire le tematiche del contrasto al gioco illegale. Ad essere ascoltati sono stati il comandante provinciale di Torino della Guardia di Finanza, generale Gioacchino Angeloni, e il comandante del Gruppo di Torino, colonnello Marco Grazioli. Le forze dell'ordine hanno fornito una serie di dati sulla raccolta delle giocate legali, pari a  3 miliardi solo in provincia di Torino, con un trend in crescita: 61 miliardi nel 2010, 79 nel 2011, 87 nel 2012, 90 nel 2013.

IL GIOCO A TORINO: I DATI DELLA GDF - Nella provincia sabauda ci sono 287 gestori, 3mila esercenti che ospitano i giochi nei propri esercizi commerciali e 423 soggetti autorizzati alle scommesse (164 non sono autorizzati, perché utilizzano broker esteri per i giochi, ma la giurisprudenza sulla materia non è univoca), per un totale di circa 4mila operatori. Sono invece 450 i controlli effettuati ogni anno dalla Gfd nella regione, 100 dei quali interessano il capoluogo: da un controllo su due emergono irregolarità, di varia natura, che vanno dall'installazione di apparecchi non conformi all'omessa esposizione di cartelli di divieto gioco per minori.
Da gennaio a settembre 2014 sono stati elevati a Torino 167 verbali, rilevati 230mila euro di contributi evasi, sequestrati 11 apparecchi.


PROMUOVERE LEGALITA' - "Servono maggiori risorse per intervenire nel contrasto del gioco illegale – ricorda Fosca Nomis a Gioconews.it – e maggiore chiarezza a livello legislativo per facilitare i controlli e sanzionare gli operatori non autorizzati, oltre che un'ulteriore attenzione nei confronti dei Ctd, ed interventi a livello culturale, soprattutto nelle scuole, per promuovere la cultura della legalità. Vogliamo approfittare della breccia legislativa aperta dalla sentenza del Tar Piemonte che ha legittimato l'ordinanza del Comune di Rivoli in materia di orari di funzionamento degli apparecchi e distanze delle sale dai luoghi sensibili. In questo percorso lavoreremo insieme alla Regione Piemonte: presto avremo un incontro su queste tematiche con la nuova giunta".

 

Articoli correlati