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Sale l’attesa per il Cdm e la richiesta ai giochi: per la delega rispunta il nome di Baretta

15 ottobre 2014 - 14:10

Previsto per le ore 15 e slittato alle 18 a causa delle difficoltà a far quadrare i conti, stasera il consiglio dei ministri esamina la legge di Stabilità 2015, che sarà definitivamente approvata prima di essere inviata a Bruxelles.

Scritto da Anna Maria Rengo
Sale l’attesa per il Cdm e la richiesta ai giochi: per la delega rispunta il nome di Baretta

Rispetto ai numeri originari, il ‘conto’ è ben più alto e si parla dunque di una manovra da circa 30 miliardi di euro, da recuperare, e il quanto e il come è ciò che più interessa (e preoccupa) il settore, anche dai giochi. Si parla di una cifra oscillante tra uno e tre miliardi di euro, da ottenere attraverso la diminuzione del payout, l’aumento del Preu o anche dalla tassazione dei punti scommessa non autorizzati, ipotesi che certamente non dispiacerebbe agli operatori con concessione in Italia e avvalorata anche dal piano antievasione di recente presentazione da parte del ministro dell’Economia Piercarlo Padoan.

 

 

LA DELEGA AI GIOCHI - A tale proposito, anche se difficilmente ci sarà l’ufficialità stasera, c’à anche da riassegnare le deleghe detenute dall’ex sottosegretario Giovanni Legnini, oggi diventato vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. Le ultime indiscrezioni parlano della nomina a sottosegretario dell’ex presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, cui però non verrebbe conferita la delega ai giochi che potrebbe invece andare a Pierpaolo Baretta, che in effetti si è più volte occupato di gioco. 

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