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Delega fiscale, prove tecniche di stesura dei Dlgs

25 novembre 2014 - 14:01

I tecnici del Ministero dell’Economia stanno ancora mettendo a punto tutti gli aspetti del decreto delegato sul gioco che dà attuazione alla delega fiscale e il testo finale non sarà pronto prima di dicembre, come ribadisce il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta. Stando a una delle prime bozze circolate in ambienti ministeriali (ma ancora incompiuta), che Gioconews.it ha potuto visionare, il testo prevede diverse misure, con particolare riferimento al settore degli apparecchi.

Scritto da Vg
Delega fiscale, prove tecniche di stesura dei Dlgs

L’installazione di slot machine sarà, almeno nella prima versione, vietata in ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi, edicole e circoli privati. I bar o le tabaccherie che vorranno mantenere l’attività di gioco dovranno disporre di uno spazio dedicato, con porte che impediscano ai frequentatori dell’esercizio di accedere all’area delle slot, se non dimostrando la maggiore età e in ogni caso dietro autorizzazione del titolare. Il divieto si estenderebbe anche agli esercizi commerciali “i cui titolari non siano concessionari” e varrebbe anche per i totem, inclusi quelli di nuova generazione (tablet, smartphone), terminali irregolari che consentono di giocare online su siti non autorizzati.

LE GAMING HALL - I giochi pubblici sono consentiti in apposite sale denominate Gaming hall. Nei punti di offerta di gioco costituiti in esercizi generalisti principali che hanno una superficie superiore a 20 mq, è consentita l'installazione di comma 6 A esclusivamente alle seguenti condizioni: se al tal fine l'esercizio dispone al proprio interno di uno spazio separato o dedicato (la superficie deve essere ancora definita); se all'interno di tale spazio non vi sono in ogni caso più di quattro apparecchi; se lo spazio è materialmente distinto dalla restante parte dell'esercizio in quanto chiuso da porte o attrezzature equivalenti che... non consentono visibilità dell'area interna allo spazio.

DISTANZE MINIME - Nei riguardi dei giochi pubblici "l'esercizio delle attribuzioni normative e amministrative dei Comuni si esplica nel rispetto dei seguenti principi di coordinamento nazionale: le misure adottate devono risultare le più chiare e univoche possibili; le misure adottate non possono risolversi in forme di sostanziale espropriazione senza indennizzo di valori patrimoniali del concessionario e dei soggetti che operano legittimamente nell'ambito della relativa rete fisica di raccolta del gioco con vincita in denaro; le misure adottate non possono risolversi in forme di sostanziale espulsione dal territorio comunale della locale articolazione della rete fisica di raccolta del gioco con vincita in denaro; le misure adottate non possono risolversi in forme di espulsione dal territorio comunale della locale articolazione della rete fisica di raccolta; l'eventuale introduzione di limiti di distanza dei punti di offerta di gioco dai luoghi sensibili, ovvero di limitazioni orarie dell'offerta non riguardano in ogni caso i giochi pubblici legali. L'eventuale introduzione di limitazioni orarie dell'offerta di gioco deve rispondere all'esclusiva eventuale esigenza di tutela della quiete pubblica, in considerazione della struttura organizzativa dei relativi punti di offerta di giochi ovvero delle gaming hall. L'eventuale introduzione di limitazioni orarie deve tenere conto delle specifiche e peculiari esigenze commerciali proprie dell'offerta dei giochi pubblici".

 

PUBBLICITA’ – Il Dlgs fissa norme anche sulla pubblicità, vietando quella di marchi e prodotti di giochi con vincite in denaro riferibili a soggetti non concessionari. La pubblicità del gioco resterebbe comunque vietata sui canali televisivi dedicati ai ragazzi, nella fascia oraria tra le 16 e le 19, durante i film o i programmi dedicati ai minori e sulle testate destinate a un pubblico infantile ed adolescenziale.

CONCESSIONARI - In caso di interruzione anticipata delle concessioni di gioco per le slot, la società può continuare ad operare per 90 giorni, mentre per lo stesso periodo di tempo le altre società concessionarie possono esercitare opzione di subentro, rispettando il limite massimo di concentrazione ammissibile. La norma sembra destinata soprattutto ai casi di default dei grandi concessionari di slot machine, ancora a giudizio presso la Corte dei Conti per la vicenda della maximulte.

LA CONSULTA SUL CONTRASTO AL GIOCO ONLINE – Il Dlgs istituisce inoltre "la Consulta permanente per l’individuazione e il costante aggiornamento di misure e interventi volti al contrasto del gioco online sui siti.com".

FONDO ANTI-GAP - Presso il ministero dell’Economia, poi, potrebbe essere istituito un Fondo finalizzato al contrasto del gioco patologico, alimentato da quota parte delle risorse erariali derivanti dai giochi, abbinate a modifiche mirate alla disciplina fiscale dei giochi e idonee a incrementare le risorse erariali.

LEGA IPPICA – Il decreto dà attuazione anche alle disposizioni della legge delega in materia di ippica e in particolare di Lega ippica, illustrando i requisiti necessari per l’iscrizione di allevatori, proprietari e società di gestione degli ippodromi, oltre ai principi fondamentali dello statuto. La Lega Ippica deve provvedere annualmente: alla definizione e all'aggiornamento del calendario degli eventi ippici e della connessa programmazione televisiva... , alla pianificazione e alla gestione del fondo annuale per lo sviluppo e la promozione del settore ippico... alla erogazioni agli aventi diritto dei premi delle corse, in misura non inferiore al 50% delle entrate totali, nonchè alla remunerazione agli ippodromi, secondo quanto previsto da convenzioni pluriennali...; al coordinamento e alla esecuzione delle attività di marketing e di promozione del prodotto ippico; alla gestione dei rapporti con i concessionari per la raccolta del gioco, anche al fine di rendere più sicura e trasparente la raccolta delle scommesse in luoghi chiaramente delimitati...; alla gestione dei rapporti con enti e organismi ippici internazionali anche ai fini dell'acquisto dei diritti sulle corse estere e del loro inserimento nel palinsesto televisivo.

Il Mipaaf e l'Adm consultano con cadenza almeno trimestrale la Lega per una verifca comune dell'andamento della raccolta delle scommesse su eventi a base ippica anche al fine di eventuali modificazioni della disciplina vigente e dell'introduzione di nuove tipologie di giochi su eventi a base ippica.

OSSERVATORIO - Presso la presidenza del Consiglio dei ministri / Ministero della Salute opera, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, l'Osservatorio sulla ludopatia.

 

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