Baretta a GiocoNews: "Razionalizzazione slot parte da bar e tabaccherie, focus anche su online"

Ho incontrato molti operatori e c’è una consapevolezza sul fatto che in Italia l’offerta di gioco è stata eccessiva e quindi c’è un’esigenza diffusa di razionalizzarla per tutelare la salute pubblica”. Lo sottolinea il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, in un’intervista a Gioco News (la cui versione integrale è riportata nel numero di marzo della rivista), commentando le misure che saranno contenute nel decreto delegato in materia di gioco alla legge Delega Fiscale. Una razionalizzazione “che parte soprattutto dai bar e dalle tabaccherie, dove il numero delle slot dovrà diminuire. Stime parlano di una riduzione tra 80 e 100mila apparecchi. Inoltre dovrà esserci la non visibilità all’esterno delle slot machine e bisognerà stabilire i metri dove installare un numero massimo di sei macchine”, prosegue Baretta.

Per quanto riguarda le gaming hall, il Governo pensa siano luoghi più sicuri?

“Le sale dedicate sono più controllate. Sono luoghi dove i minori non possono nemmeno entrate e quindi sono più sicure, anche come lotta all’illegalità”.

Riguardo l’online si parla di tassazione sul margine, è così e varrà per tutte le modalità di gioco online e anche per quelle terrestri come le slot?

“Varrà per tutte le modalità di gioco”.

Nella Delega ci sarà anche la cosiddetta Web tax?

“Distinguiamo la tassa su Google da quella sul gioco, che probabilmente ci sarà. Il tema del gioco online è sotto osservazione del Governo e stiamo ancora valutando come agire”.

I tempi di attuazione della delega fiscale quali saranno?

“L’orientamento è di chiudere tutto entro giugno, anche il dibattito parlamentare”.

Per quanto riguarda gli apparecchi di puro intrattenimento, ci sarà una tassazione maggiorata?

“Stiamo valutando il da farsi”, conclude.